Richiesta di incontro con il ministro Maria Chiara Carrozza
Data: Martedì, 30 aprile 2013 ore 06:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Il Forum “Mai più precari nella scuola”
accoglie la nascita del nuovo Governo Letta, ed il Suo insediamento al
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, come un
primo passo per un radicale cambiamento delle politiche scolastiche
portate avanti dai precedenti governi Monti e Berlusconi. Non possiamo
infatti che concordare con le prime affermazioni rilasciate dal
Ministro agli organismi di stampa per una decisa valorizzazione del
sistema scolastico italiano e dei lavoratori che negli anni, anche in
presenza di una riduzione di fondi ed insegnanti, lo hanno reso
possibile ed operativo.
Come forum siamo nati nel 2007 per discutere dei problemi della scuola
e del precariato scolastico, abbiamo partecipato a tutte le
manifestazioni in favore della scuola pubblica e scritto numerosi
documenti pubblicati dai siti scolastici e dalla stampa specializzata.
Nell’accogliere con interesse questo nuovo atteggiamento vorremmo come
Forum contribuire ad orientare le future scelte del Dicastero che andrà
a presiedere.
Nello specifico il nostro interesse
riguarda:
1) L’adozione di una politica seria
che sostenga una scuola statale laica, gratuita, aperta a tutti e di
qualità, motore dell'unità nazionale contro i localismi egoisti e
razzisti
2) Il ritiro degli 8 miliardi di
tagli agli investimenti e dei 150.000 tagli agli organici
previsti dalla Finanziaria del 2008
3) Il rispetto della normativa sulla
sicurezza per contrastare la formazione di classi pollaio, il
blocco della razionalizzazione dei plessi scolastici che renderà
difficile la loro gestione, il ritorno al modulo nella scuola primaria,
un numero adeguato di insegnanti di sostegno per gli alunni disabili
compresi quelli dislessici a cui viene negato qualsiasi aiuto
3) Il rispetto, anche per la scuola,
della normativa europea che prevede l'assunzione a tempo
indeterminato dopo tre anni di lavoro precario, da intendersi come
unica azione davvero efficace per svuotare rapidamente le graduatorie
ad esaurimento dei precari della scuola e poter avviare senza
ingiustizie un nuovo percorso di reclutamento degli insegnanti
4) Un aumento della spesa per
l'istruzione pubblica pari al 6% del PIL, in linea con gli altri
paesi europei. Attualmente l'Italia è al 21° posto in Europa con appena
il 4,4% del PIL investito nell'istruzione pubblica
5) La contrarietà ai finanziamenti
alle scuole private visto che solo la scuola statale può
consentire a tutti i ceti sociali di avere una istruzione adeguata.
Troviamo infatti non coerente l’aumento dei finanziamenti alle scuole
private visti i pesanti tagli che negli ultimi anni sono stati inflitti
alla scuola statale
6) Il rinnovo del contratto nazionale
scaduto nel 2009, il recupero dello scatto di anzianità relativo
al 2012 ed il ritorno dei fondi d'istituto nella busta paga dei
lavoratori della scuola
Nel porgere al ministro gli auguri di buon lavoro, auspichiamo
l'apertura di un tavolo di dialogo tra il ministero e le associazioni
dei precari della scuola, compresi i rappresentanti di questo forum
Forum Mai più precari nella scuola
http://bru64.altervista.org/forum/
earbori@tin.it
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