Corsi universitari online e gratuiti, parte il primo MOOC paneuropeo
Data: Lunedì, 29 aprile 2013 ore 05:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L’Europa abbraccia in modo convinto la filosofia dei corsi online aperti e di massa (Massive Open Online Courses - MOOC) lanciando la prima iniziativa paneuropea a livello universitario portata avanti grazie alla collaborazione di 11 diversi partner e al sostegno della Commissione UE. Sarà Androulla Vassiliou, Commissaria europea incaricata dell’istruzione, della cultura, del multilinguismo e della gioventù, insieme al Prof. Fred Mulder e Will Swann, Presidente dell’EADTU (Associazione europea delle università per l’insegnamento a distanza), a presentare ufficialmente la proposta durante una conferenza stampa internazionale, organizzata dall’Open Universiteit dei Paesi Bassi che si terrà giovedì 25 aprile, trasmessa in diretta via web. I MOOC sono corsi universitari online che consentono alle persone, anche di diversa provenienza geografica, di accedere ad una formazione di qualità a distanza. Una rivoluzione che rappresenta una sfida per il mondo delle Università costretto a confrontarsi con le trasformazioni dirompenti indotte dallo sviluppo di Internet. I corsi, fruibili gratuitamente e veicolati dalla varie piattaforme dei partner in 12 differenti lingue, incluso l’arabo, riguardano un’ampia gamma di materie dalla matematica all’economia, dall’e-commerce, al tema del cambiamento climatico, alla responsabilità sociale delle imprese. Informazioni più particolareggiate sono disponibili sul sito web www.openuped.eu . L’iniziativa, diretta dall’EADTU, coinvolge molti paesi, compresa l’Italia, e prevalentemente le università aperte, tra cui l’ITIU (Università telematica internazionale UNINETTUNO).  Entusiasta il giudizio di Androulla Vassiliou secondo cui il movimento MOOC, già popolare negli Stati Uniti, anche in Europa “aprirà l’istruzione a decine di migliaia di studenti e incentiverà le nostre scuole e le nostre università ad adottare metodi d’insegnamento più innovativi e flessibili”, armonizzando con valori europei come equità, qualità e diversità. “Riteniamo – aggiunge - che ciò costituisca un aspetto centrale della strategia ’Aprire l’istruzione’ che la Commissione lancerà la prossima estate” per promuovere l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e delle risorse educative ad ogni livello dell’istruzione. Sulla stessa scia il Prof. Mulder, presidente della task force dell’EADTU sull’istruzione aperta e della cattedra dell’UNESCO sulle risorse educative aperte nonché Rettore dell’ Open Universiteit dei Paesi Bassi dal 2000 al 2010, che ha sottolineato l’importanza di “rispondere alla necessità di aumentare l’accessibilità di un sistema di insegnamento superiore che metta al centro dell’attività il discente. I MOOC europei forniranno materiali di autoapprendimento di qualità collegando apprendimento informale e insegnamento formale. Alcuni corsi genereranno crediti formali che saranno presi in considerazione, ad esempio, per l’ottenimento di un diploma”.  “L’iniziativa paneuropea MOOC dimostra la nostra passione collettiva per il perseguimento dell’innovazione – ha dichiarato da parte sua Will Swann, Presidente dell’EADTU. Vogliamo estendere la gamma di corsi proposti dai partner originari e accoglieremo nuovi partner dal mondo intero che condividono le nostre idee e prassi per un insegnamento superiore più flessibile e reattivo”.
Carlo Lavalle
www.lastampa.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2481658.html