Ufficio Stampa - Scuola, varate in Conferenza Unificata le nuove linee guida per l’edilizia scolastica
Data: Domenica, 14 aprile 2013 ore 05:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Scuole più sicure e
spazi di apprendimento al passo con l’innovazione digitale - Se la
scuola cambia e si rinnova, allora devono cambiare anche gli edifici e
gli spazi educativi, secondo nuovi criteri per la costruzione degli
edifici scolastici e uno sguardo al futuro, ai nuovi spazi di
apprendimento coerenti con le innovazioni determinate dalle tecnologie
digitali e dalle evoluzioni della didattica. Sono questi i principi
ispiratori delle nuove Linee Guida per le architetture interne delle
scuole varate oggi, su proposta del ministro Francesco Profumo, dopo il
parere della Conferenza Unificata. Tra gli obiettivi di fondo,
garantire edifici scolastici sicuri, sostenibili, accoglienti e
adeguati alle più recenti concezioni della didattica, sostenute dal
percorso di innovazione metodologica intrapreso grazie alla progressiva
diffusione delle ICT nella pratica educativa. Le Linee Guida rinnovano
i criteri per la progettazione dello spazio e delle dotazioni per la
scuola del nuovo millennio. Per questo motivo si discostano dallo stile
prescrittivo delle precedenti, risalenti al 1975. La nuova logica,
infatti, è di tipo “prestazionale”, e rende i criteri di progettazione
più agevolmente adattabili alle esigenze didattiche e organizzative di
una scuola in continuo mutamento. Vengono dunque riconfigurate la
architetture interne, proponendo una concezione dello spazio differente
da un modello di organizzazione della didattica rimasto ancorato alla
centralità della lezione frontale. Le Linee Guida appena approvate
propongono invece spazi modulari, facilmente configurabili e in grado
di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti plastici e
flessibili, funzionali ai sistemi di insegnamento e apprendimento più
avanzati. Se infatti cambiano le metodologie della didattica, superando
l’impostazione frontale, anche la realizzazione degli edifici
scolastici dovrà rispondere a parametri e criteri architettonici e
dell’organizzazione dello spazio del tutto nuovi.
La predisposizione e l’approvazione delle nuove Linee Guida si
inserisce all’interno di un percorso, seguito dal Miur, iniziato con
un’approfondita ricognizione internazionale, presentata nell’ambito del
convegno “Quando lo spazio insegna” del 16 maggio 2012. In quella
occasione è stata avviata una ricerca di soluzioni operative che
consentano un’effettiva rigenerazione del patrimonio scolastico, per
renderlo più adatto all’evoluzione tecnologica e rispondente ai criteri
di sicurezza. Un impegno, questo, che si è poi concretizzato anche
attraverso la recente direttiva firmata dal ministro Profumo, che
prevede lo stanziamento di 38 milioni di euro da destinare alla
costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo
immobiliare e nel rispetto delle nuove Linee Guida.
Miur
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