Figuraccia, Lombardia a l'Aquila unica assente, aspettiamo comunicazioni dal Miur e Usr Lombardia
Data: Sabato, 13 aprile 2013 ore 06:45:00 CEST Argomento: Associazioni
Carissimi
amici e amiche,
crediamo di farvi cosa gradita allegandovi un articolo della Gazzetta
dello Sport del 10 aprile 2013 che, anche se non ce ne fosse bisogno,
da un’ulteriore mazzata allo sport scolastico.
Crediamo che,ci sia una regia ormai, non più occulta anche interna al
MIUR e alle sue strutture decentrate, a cui interessa
esternalizzare l’attività motoria e sportiva scolastica, delegandola ad
agenzie esterne, progetto per altro già attivato con la fallimentare
alfabetizzazione motoria nella scuola primaria appaltata al Coni con
docenti a contratto privato ex legge Pescante, senza diritti,
estendendo cosi il precariato e il lavoro senza diritti.
Crediamo che sia giunta l’ora di dire basta, La scuola deve riprendersi
il suo esclusivo ruolo educativo collaborando e non delegando .
Diciamo basta allo stillicidio di azioni che la macchina del fango con
le sue azioni, deprime sempre più quanti e sono la maggioranza, nelle
scuole anche lombarde, fanno il loro dovere, assumendosi il ruolo di
educare attraverso le attività motorie e sportiva.
Basta marketing, ripartiamo dal progetto Perseus, questo ci chiedono i
docenti di scienze motorie e sportive italiani.
E soprattutto sulla vergognosa vicenda de L’Aquila, chiediamo al DG De
Sanctis, di assumere i giusti provvedimenti, nei confronti di chi, non
è stato in grado di svolgere i compiti previsti dal contratto di lavoro
e dalle proprie mansioni di lavoro, chiedendo inoltre pubblicamente
scusa alle migliaia di alunni e alunni anche disabili lombardi, ai
quali è stato tolto un diritto di cittadinanza, cioè la pari
opportunità rispetto agli altri colleghi italiani, di partecipare alle
finali provinciali ,regionali e nazionali dei Giochi Sportivi
Studenteschi, come previsto dalle norme del sistema nazionale
dell’Istruzione.
Il Dottor De Sanctis, è stato per lunghi anni ,un valente Direttore
Generale anche al MIUR a Roma ,auspichiamo che voglia organizzare, una
delegazione di studentesse e studenti della Lombardia, che sotto la sua
giuda, si rechi a L’Aquila, a chiedere scusa alla cittadinanza e alle
studentesse e agli studenti abruzzesi.
Siamo convinti che la Sua riconosciuta sensibilità, saprà far superare
questa brutta macchia impressa , sulla scuola lombarda, non lasciandola
nel silenzio assordante di oggi, magari ospitando le alunne e gli
alunni de L’Aquila a Milano, nel quadro delle varie iniziative in
previsione dell’EXPO 2015. Siamo convinti che l’Assessore regionale
l’olimpionico Rossi saprà e vorrà dare il suo importante contributo
nella tradizione e storia sportiva delle popolazioni lombarde.
Chiediamo inoltre di far tacere il bussetti di turno , che a
differenza dei colleghi di tutta Italia e adducendo scuse puerili
e diseducative, non hanno saputo o peggio voluto, permettere alle
alunne e agli alunni lombardi di praticare ciò che è un loro
diritto “LO SPORT A SCUOLA” .
Rimaniamo in fiduciosa e vigilante attesa di serie risposte dal Dottor
De Sanctis e dal Signor Ministro e dal MIUR.
Hubschoolsport
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