UDU: Occupazioni in tutta Italia per stoppare il decreto Profumo e difendere il diritto allo studio
Data: Venerdì, 12 aprile 2013 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


“Ci risiamo, ancora una volta siamo pronti alla più ampia mobilitazione” così Michele Orezzi, Coordinatore dell’UDU-Unione degli Universitari, commenta l’ennesimo tentativo di forzare la Conferenza Stato Regioni per far approvare ad ogni costo il decreto Profumo che colpisce l’attuale sistema di diritto allo studio.

Continua Orezzi: “Calano gli iscritti, abbiamo già avuto oltre un miliardo di tagli all’università , siamo l’ultimo Paese in assoluto in Europa per numero di giovani laureati e il penultimo per spesa in Istruzione. Questo disegno perverso va fermato ora, non accetteremo nessun attacco alla Costituzione e al diritto allo studio da un Governo più che dimissionario. Da domani partiranno occupazioni in tutta Italia per bloccare questo inaccettabile nuovo taglio, un taglio di studenti”.

Spiega Orezzi: “Il decreto ha come obiettivo quello di ridurre il più possibile il numero di studenti borsisti, così da far finta che i fondi drammaticamente tagliati possano apparire sufficienti. E’ un’operazione veramente diabolica e irresponsabile. In questo momento il nostro Paese ha bisogno di un forte investimento nel futuro, non di nuovi tagli concentrati sulla parte più debole e più meritevole del sistema universitario”.

Da domani in tutta Italia l’Unione degli Universitari lancerà occupazioni e mobilitazioni per la difesa del diritto allo studio, dell’art. 34 della Costituzione, e contro i nuovi tagli che vogliono imporre all’università.

Elvira Ricotta Adamo Esecutivo Nazionale UDU-Unione degli Universitari
udu.stampa@gmail.com





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