Simulazione diplomatica per 1200 studenti alla seconda edizione di 'Change the World'
Data: Venerdì, 05 aprile 2013 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Redazione


New York, 19 marzo 2013 - Milleduecento studenti di vari Paesi, settecento gli italiani, hanno vissuto per tre giorni, al Palazzo di Vetro, l'emozione e la responsabilità di cavalcare le sfide che affrontano le Nazioni Unite, partecipando dal 16 al 18 marzo alla seconda edizione di “Change the World”, simulazione organizzata dall’Associazione Diplomatici, sul tema “La relazione tra i diritti umani e l’accesso all’acqua”. Gli studenti si sono confrontati in un grande gioco formativo, in lingua inglese e in un contesto pienamente internazionale, rappresentando i 193 stati membri dell’Onu. Nel corso dei tre giorni sono state formate le commissioni, in seno alle quali gli studenti si sono sfidati in un’intensa disputa diplomatica per far valere le ragioni dello Stato rappresentato. “Change the World” così era chiamata l’unica simulazione diplomatica che si svolge in due paesi differenti. Prima dell’evento newyorkese i ragazzi, infatti, s’erano dati appuntamento a Roma per una tre giorni di lavori presso la sede della Fao. L’associazione Diplomatici ha la propria sede generale a Catania, ma è presente in varie regioni d’Italia oltre che a New York. Sin dal 1999 i soci partecipano alle simulazioni di processi diplomatici organizzate dall’Onu. Nell’ultimo decennio hanno conquistato premi e riconoscimenti nell’ambito dei prestigiosi National Model UnitedNation e Global Classroom International MUN. Oggi fra gli ex partecipanti alle simulazioni e ai corsi di formazione dell’associazione ci sono diplomatici in carriera, docenti universitari ed esperti in politiche internazionali. Il “Change the World Model United Nations” nasce dall’esigenza di porre al centro della sperimentazione legata ai Model United Nations, il sistema formativo sul quale tali esperienze si fondano, non traendo forza esclusiva dai contenuti di studio proposti, quanto piuttosto dalla capacità di stimolare e porre al centro dell’attività di lavoro le caratteristiche personali e relazionali dei singoli. La possibilità di confrontarsi con gli altri, e quella di convincere i propri partners che la soluzione proposta è la migliore possibile anche per chi è portatore di interessi differenti, è unita ad una profonda conoscenza delle diversità culturali di cui ciascuno è espressione.

Change the World Model United Nations 2013
New York, 19 march 2013 - After a ten-year experience and the urge into a new mission to promote the right for students: international mobility. Diplomatici has carried out a new project aiming at representing the top project among the others. CWMUN is the first academic simulation organized in New York by a non-American Association. It originates from the need to give a major importance to the educational model that a Model United Nations represents. It also originates from the cooperation with UNA USA and its Global Classroom activities. It doesn’t rely only on the topics to discuss and analyze, its main concern in fact is to stimulate personal and relational qualities in the participants. The possibility of competition with other people and the attempt to convince them that your ideas are the best even if they represent different cultural and political interests, require a deep knowledge of cultural identities.
Respecting cultural differences is an essential element to gain consent and to start learning how to become a good leader, without forgetting a fair and correct amount of criticism. All this goes together with a strong ability at problem solving and the necessary determination at putting forward ideas and opinions. The use of the English language and the international contest will make CWMUN an extraordinary tool to enter the global world of work. CWMUN will offer to all students a chance to learn by practicing and learn by doing.

Orazio Parisotto - unipax.org
orazio.parisotto@unipax.org





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