A Lille, in Francia,
esiste da dieci anni una scuola privata musulmana, il liceo Averroè,
dedicata al filosofo arabo medioevale che rivalutò e diffuse in Europa
l'opera di Aristotele. Il bilancio è positivo: se inizialmente c'erano
soltanto undici studenti per 19 insegnanti, adesso gli iscritti sono
330.
La struttura ha lasciato la moschea di Lille Sud pochi mesi fa per
trasferirsi nei vecchi locali del Centro di formazione, un edificio di
5 mila metri quadrati in grado di accogliere fino a 600 alunni. L'anno
scorso sono state aperte due classi del sesto anno. Per la prossima
stagione le domande di iscrizione sono 250, ma l'istituto non ha
abbastanza fondi per accoglierle tutte. Il direttore El Hassane Oufker
conta sul fatto che l'Averroè è uno dei migliori licei della Francia e
che, quindi, possa ottenere una risposta positiva alla richiesta di un
contratto di associazione con lo Stato per il futuro collegio.
Egli spiega che la ricetta del successo di questa scuola è la fede: non
quella religiosa ma quella nel progetto educativo, che comprende
insegnanti di alto livello. Il segreto sta anche nella lotta
all'assenteismo, uno dei problemi più gravi del sistema scolastico
transalpino: se l'alunno è presente, lavora e, se gli viene offerto un
quadro di lavoro serio, la riuscita è garantita. Il presidente del
liceo, Amar Lasfar, dice che il giorno in cui gli studenti saranno
suddivisi equamente tra musulmani e non musulmani, sarà il giorno in
cui si sarà tagliato il traguardo.
Italia Oggi