In Emilia Romagna USB apre lo stato di agitazione sul personale ATA - è ora di scioperare!
Data: Giovedì, 28 marzo 2013 ore 07:45:00 CET
Argomento: Sindacati


Il 25 marzo, presso la Prefettura di Bologna, si è svolto il tentativo di conciliazione richiesto da USB e imposto dalla legge antisciopero. Vogliamo 1700 posti in più in organico ATA per il prossimo anno scolastico; l’indisponibilità dell’USR ad ottemperare ad un eventuale decreto di passaggio degli inidonei sui profili ATA; l’immediata trasformazione dei contratti fino ad avente diritto degli Assistenti Tecnici ed Amministrativi in contratti annuali, con restituzione delle trattenute per malattia al 50%, eventualmente trattenute; la riapertura delle assunzioni in ruolo, a partire dal recupero dei 5.200 posti previsti per lo scorso anno, per finire con gli oltre 3.500 che si renderanno vacanti il prossimo anno per via dei pensionamenti;
l’apertura di un tavolo che individui limiti certi di carichi di lavoro (previsti in ogni contratto, ma non nel nostro), per fermare la pratica di scaricare sul personale il lavoro rimasto scoperto a causa dei tagli.


L'amministrazione scolastica della Sicilia propone ai collaboratori scolastici un corso per svolgere le mansioni degli operatori del Servizio Igienico Personale. Si tratta dell'assistenza agli alunni disabili "gravi", che da anni viene svolto da personale delle cooperative, con salari molto magri. Ora si vuole dare questi incarichi al personale ATA della scuola, in cambio di un piatto di lenticchie dal fondo d'istituto, o da ciò che ne è rimasto.

Se l'amministrazione vuole reinternalizzare il servizio, non deve far altro che assumere nei ruoli dello Stato o comunali il personale delle cooperative. I collaboratori scolastici sono già sovraccarichi di lavoro e non basta un piatto di lenticchie per convincerli a farsi strumento del licenziamento dei lavoratori delle cooperative.

nel sito il comunicato congiunto:
Milano: USB SCUOLA INVITA LAVORATORI, CITTADINI E ASSOCIAZIONI A COSTRUIRE IL COMITATO REFERENDARIO CONTRO IL FINANZIAMENTO ALLE SCUOLE PRIVATE

Perché la scuola è laica, gratuita e aperta a tutti. Perché se la crisi attacca la scuola statale, i finanziamenti alle scuole private attualmente non subiscono alcuna flessione. Perché il diritto alla pubblica istruzione non può continuare a essere violato dalla distorsione di soldi pubblici verso enti privati. Perché le nostre scuole statali sono il fondamento della democrazia. Per tutte queste ragioni:

INCONTRIAMOCI PER FONDARE IL COMITATO REFERENDARIO LOMBARDO
IL 20 APRILE ORE 16 VIA ARBE, 50 MILANO

I docenti e le docenti dell'USB Scuola Milano
milano.scuola@usb.it





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