Il 25 marzo, presso la
Prefettura di Bologna, si è svolto il tentativo di conciliazione
richiesto da USB e imposto dalla legge antisciopero. Vogliamo 1700
posti in più in organico ATA per il prossimo anno scolastico;
l’indisponibilità dell’USR ad ottemperare ad un eventuale decreto di
passaggio degli inidonei sui profili ATA; l’immediata trasformazione
dei contratti fino ad avente diritto degli Assistenti Tecnici ed
Amministrativi in contratti annuali, con restituzione delle trattenute
per malattia al 50%, eventualmente trattenute; la riapertura delle
assunzioni in ruolo, a partire dal recupero dei 5.200 posti previsti
per lo scorso anno, per finire con gli oltre 3.500 che si renderanno
vacanti il prossimo anno per via dei pensionamenti;
l’apertura di un tavolo che individui limiti certi di carichi di lavoro
(previsti in ogni contratto, ma non nel nostro), per fermare la pratica
di scaricare sul personale il lavoro rimasto scoperto a causa dei tagli.
L'amministrazione scolastica della Sicilia propone ai collaboratori
scolastici un corso per svolgere le mansioni degli operatori del
Servizio Igienico Personale. Si tratta dell'assistenza agli alunni
disabili "gravi", che da anni viene svolto da personale delle
cooperative, con salari molto magri. Ora si vuole dare questi incarichi
al personale ATA della scuola, in cambio di un piatto di lenticchie dal
fondo d'istituto, o da ciò che ne è rimasto.
Se l'amministrazione vuole reinternalizzare il servizio, non deve far
altro che assumere nei ruoli dello Stato o comunali il personale delle
cooperative. I collaboratori scolastici sono già sovraccarichi di
lavoro e non basta un piatto di lenticchie per convincerli a farsi
strumento del licenziamento dei lavoratori delle cooperative.
nel sito il comunicato congiunto:
Milano: USB SCUOLA INVITA LAVORATORI, CITTADINI E
ASSOCIAZIONI A COSTRUIRE IL COMITATO REFERENDARIO CONTRO IL
FINANZIAMENTO ALLE SCUOLE PRIVATE
Perché la scuola è laica, gratuita e aperta a tutti. Perché se la crisi
attacca la scuola statale, i finanziamenti alle scuole private
attualmente non subiscono alcuna flessione. Perché il diritto alla
pubblica istruzione non può continuare a essere violato dalla
distorsione di soldi pubblici verso enti privati. Perché le nostre
scuole statali sono il fondamento della democrazia. Per tutte queste
ragioni:
INCONTRIAMOCI PER FONDARE IL COMITATO
REFERENDARIO LOMBARDO
IL 20 APRILE ORE 16
VIA ARBE, 50 MILANO
I
docenti e le docenti dell'USB Scuola Milano
milano.scuola@usb.it