Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative ai primi quattro anni di corso degli istituti di secondo grado interessati al ri
Data: Mercoledì, 27 marzo 2013 ore 13:30:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Anche per l’a.s.
2013/14 in assenza del regolamento relativo alla revisione
delle classi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del
2008 si rende necessario
in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni
di mobilità, far
riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e
modificate con le
discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del
primo, secondo, terzo e
quarto anno di corso degli istituti di secondo grado.
Al fine di consentire, nell’attuale fase transitoria, ai dirigenti
scolastici e al
personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza,
si allegano le relative
tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative alle
classi prime, seconde, terze
e quarte degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la
riforma. Si allegano altresì
le tabelle, con indicate le classi di concorso da utilizzare per le
Opzioni dei percorsi degli
istituti Tecnici e Professionali.
Come già fatto presente nel decorso anno, le tabelle di confluenza
hanno
natura solo dichiarativa dell’esistente. Gli insegnamenti che trovano
confluenza in più
classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati
come insegnamenti
“atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve
prioritariamente mirare a
salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione
scolastica, la ottimale
determinazione delle cattedre e la continuità didattica. Ovviamente
nella scelta della classe
di concorso dovrà farsi riferimento all’indirizzo, all’articolazione,
all’opzione, al curricolo
adottato dalla scuola, nonché, nel caso della tabella C), alla
corrispondente classe di
concorso della tabella A). Al riguardo si fa anche riferimento alla
nota n. 8039 del 5
dicembre 2012 inviata dalla Direzione generale degli ordinamenti
scolastici.
In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti
“atipici”, si
darà la precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti,
risulteranno collocati con
il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata
incrociando la varie
graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art. 7 del CCNI
sulla mobilità. Resta
inteso che sono da salvaguardare comunque i docenti che impartiscono
l’insegnamento o il
laboratorio presente nell’indirizzo e non il primo in graduatoria ma
titolare di altro
insegnamento o laboratorio non pertinente con l’indirizzo,
articolazione, opzione , nonché
al curricolo attivato.
In assenza di titolari da “salvaguardare” l’attribuzione dovrà avvenire
prioritariamente, previa intesa con l’Ufficio scolastico territoriale,
scegliendo le classi di
concorso in esubero a livello provinciale.
In assenza delle citate situazioni, il dirigente scolastico, d’intesa
con l’Ufficio
scolastico territoriale, e sulla base del parere del collegio dei
docenti reso in coerenza con il
POF e in analogia con le procedure di delibera dello stesso, provvederà
ad attribuire la
classe di concorso, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti
alle classi di
concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti
inclusi nelle graduatorie ad
esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di
concorso a discapito di
altre (es. 51/A e 52/A – 47/A e 48/A ecc…).
Si richiama la nota prot. n. 679 del 4 maggio 2012 relativamente
all’attribuzione della ore di geografia degli indirizzi
“amministrazione, finanza e
marketing” e”turismo” alla classe 39/A e solo, in fase residuale, al
fine di evitare la
creazione di personale in esubero, anche ai titolati della 60/A.
Per l’articolazione “calzatura e moda” in attesa della definizione
della nuova
classe di concorso gli insegnamento di Tecnologie dei materiali e dei
processi produttivi e
organizzativi della moda e ideazione, progettazione e
industrializzazione dei prodotti
moda, in via transitoria, sono da riferirsi alla 68/A e alla 70/A.
Analogamente anche per l’insegnamento di “logistica” dell’indirizzo
“trasporti e logistica” per le articolazioni si è fatto riferimento
alle seguenti classi di
concorso 1/A, 14/A, 15/A, 20/A, 53/A, 55/A e 56/A (costruzioni del
mezzo), 1/A, 14/A,
15/A, 53/A, 55/A, 56/A (conduzioni del mezzo) e 14/A, 53/A, 55/A e 56/A
(logistica).
Qualora in alcuni istituti o sperimentazioni siano presenti titolari di
classi di
concorso non prospettate dal Sistema informativo come classi atipiche,
i Dirigenti scolastici,
al fine di evitare la creazione di posizioni di soprannumero,
segnaleranno la particolare
situazione ai referenti provinciali in materia di organici, che
provvederanno alla rettifica
manuale al Sistema informativo, anche operando sulla quota riservata
all’autonomia.
Il direttore generale
f.to Luciano Chiappetta
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