Quant’è gattopardesca la storia della scuola di questo nostro belpaese!. Da 'Asterischi di Kappa' Il principio di Dilbert alla P.I.
Data: Mercoledì, 27 marzo 2013 ore 08:15:00 CET
Argomento: Redazione


Scott Adams  nel suo libro dal titolo Il principio di Dilbert, edito da Garzanti, Milano 1997(sic!), scrive che i lavoratori meno efficienti vengono, oggi, sistematicamente trasferiti nelle posizioni dove possono fare meno danni: diventano cioè dirigenti. Paradossale? Non tanto. Si può leggere anche la storia recente della nostra scuola attraverso questo principio. E’ il verso nobile della più nota storiella per cui chi non sa insegna, e chi non sa nemmeno insegnare fa il preside, e chi non sa, oltre che insegnare fare il preside, fa l’ispettore. Del resto, ci sarà pure una ragione per cui se la teoria è saper tutto ma senza che funzioni niente e la pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché, la nostra Amministrazione della P.I. è la sintesi di entrambi gli estremi: non funziona niente e non si sa perché.
P. s.  L’ "asterisco", che  mi sono semplicemente limitato a trascrivere, sta in Nuova secondaria, mensile di cultura, orientamenti educativi, problemi didattico-istituzionali per la scuola secondaria superiore. 1998,n. 3,  anno XVI.( Ed. La Scuola). Quid  plura ? Nulla di nuovo sotto il cielo.
Sono  trascorsi ben  quindici anni  dalla pubblicazione di questo asterisco di N.S. Ma oggi, nell’anno Domini 2013, mutatis mutandis, la domanda è sempre la stessa:
nella  gestione “politica” della nostra Pubblica Istruzione  è forse cambiato sostanzialmente qualcosa?
Nulla! E la storia siamo sempre  noi, purtroppo!

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com





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