Documento dei corsisti del TFA Ordinario dell'Università di Catania contro l'attivazione del TFA Speciale
Data: Lunedì, 18 marzo 2013 ore 06:00:00 CET
Argomento: Opinioni


Come ormai noto da diverse settimane il Ministro dell’Istruzione "uscente", Francesco Profumo, con il beneplacito delle maggiori forze sindacali, ha intenzione, ed è ormai in procinto, di firmare una modifica del decreto n. 249/2010, istitutivo del Tirocinio Formativo Attivo.
In seguito a tale modifica si consentirà a decine di migliaia di laureati di conseguire l’abilitazione all’insegnamento senza sottoporsi ad alcuna prova selettiva e soltanto in virtù del servizio di docenza svolto negli istituti di istruzione pubblici e privati durante il periodo compreso tra il 1999 e il 2012. Tale modifica viene comunemente indicata come TFA speciale.
I beneficiari del TFA speciale sono, nella quasi totalità dei casi, aspiranti docenti che hanno avuto nel corso di questi tredici anni (1999-2012) numerose possibilità di abilitarsi alla professione di docente, attraverso Concorsi ordinari (1999 e 2012), Scuole di Specializzazione all’insegnamento (i nove cicli delle SSIS, dal 1999 al 2009), e primo ciclo di TFA ordinario (2012), ma che evidentemente non hanno mai superato le selezioni previste in ognuno di questi casi, o non hanno mai voluto sottoporvisi.
Con il documento - in allegato alla presente - che raccoglie l’appello già lanciato in diverse università, intendiamo unirci ai colleghi corsisti ordinari, ai docenti universitari ed alle varie associazioni di categoria di ogni zona d’Italia che come noi e prima di noi hanno manifestato il proprio dissenso avverso la suddetta modifica che, di fatto, vanificherebbe tutti gli sforzi profusi sino ad oggi.
Difatti, con l’istituzione del TFA speciale, gli 11.000 studenti del TFA ordinario, accuratamente selezionati nel rispetto della programmazione del futuro fabbisogno di docenti nella pubblica istruzione, verrebbero sommersi da circa 60.000 aspiranti docenti non selezionati e, in moltissimi casi, da questi stessi superati all’interno delle graduatorie che danno diritto al ruolo e agli incarichi, arrivando al paradosso che chi ha superato tre prove complesse si vedrà sorpassato da quanti quelle stesse prove non le hanno superate o non le hanno svolte, in barba al merito e a ogni buon senso.
Pertanto, come corsisti del TFA ordinario dell'Università degli Studi di Catania. - classi di concorso A036, A037, A039, A052 e A061 -  non possiamo che opporci con determinazione a questo ennesimo atto di prepotenza politica e sindacale, che trascina ancora una volta la scuola italiana in un vortice di ricorsi e sanatorie e che non tutela e valorizza la qualità della classe docente, lasciando emergere l’entità dell’emergenza democratica di cui soffre il nostro Paese.
Poiché alla fine, quello che resta è che, in una democrazia «svalutando la selezione otteniamo soltanto la disselezione, attaccando il merito otteniamo soltanto il demerito e con esso il governo e il successo dei peggiori» (Giovanni Sartori).
Riteniamo, infine, fondamentale sottolineare  che come futuri (si spera) docenti un giorno saremo chiamati, come Voi avete fatto con Noi, ad insegnare alle giovani generazioni che il merito nel nostro Paese non è una chimera, ma un principio sostanziale che informa tutto l’ordinamento, per questo Vi chiediamo di dare un Vostro fattivo contributo aderendo alla petizione indetta dalla ADI (Associazione Docenti Italiani) di cui al seguente link:
http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=9864

I corsisti del TFA ordinario
classi di concorso A036, A037, A039, A052 e A061
Università degli Studi di Catania





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