Quale futuro per la A039?
Data: Mercoledì, 13 marzo 2013 ore 05:00:00 CET Argomento: Opinioni
L’iniziativa ha
preso piede a partire da un gruppo di docenti precari abilitandi nella
cdc A039 niente affatto fiduciosi sulle concrete prospettive lavorative
legate al conseguimento dell’abilitazione.
Ma andiamo per gradi. E’ superfluo rammentare lo scempio gelminiano che
ha decurtato pesantemente il monte orario attribuito alla nostra cdc ed
è altrettanto superfluo quanto inutile sottolineare quanto sia stato
dannoso ed inopportuno eliminare la Geografia Economica dal triennio
per riadattarne i contenuti ad una platea di studenti troppo giovani ed
acerbi sul piano del linguaggio e delle competenze tecnico-economiche. Ma è cosa fatta e
non ha senso tornarci sopra! Perlomeno adesso! Ha senso,
invece, parlare di noi, del nostro sacrificio e delle nostre –lecite-
aspettative future!
La maggior parte di noi sta sottraendo tempo prezioso al proprio lavoro
e alla propria famiglia – ricordiamo che non siamo studenti ma
Professori trentenni e quarantenni – e sta investendo non poco denaro –
tremila euro per la tassa di iscrizione cui si sommano spese di
trasferta e, per alcuni, addirittura di soggiorno- per conseguire una
certificazione necessaria per sentirsi finalmente abilitato. Abilitato,
nulla di più! Non in ruolo o in graduatoria, e qui ci sarebbe
parecchio da dire ma questa è un’altra storia!
Il motivo per cui scriviamo è la concreta preoccupazione che il
prossimo anno scolastico, anno in cui potremo finalmente fregiarci
dell’agognata abilitazione, rimarremo a guardare altri insegnare la
nostra materia!
Abbiamo esternato il nostro disagio e le nostre preoccupazioni e,
contrariamente a quanto si pensa possa accadere nel tutto contro tutti
nella scuola, abbiamo scoperto di essere in buona compagnia. Ci siamo
resi conto che le nostre istanze erano le stesse degli abilitati SSIS,
degli abilitati da concorso ordinario, degli aspiranti abilitati e
persino dei docenti in ruolo nella A039; segno che lo scempio
perpetrato ai danni della nostra meravigliosa disciplina si è spinto
sin troppo oltre!
Ma veniamo alla situazione.
Per la pressione di alcuni sindacati, quasi tutti a dire il vero, è
saltata l’entrata in vigore delle nuove cdc, secondo una bozza che
finalmente riconosceva la specificità della nostra materia. Nonostante
le rassicurazioni, l’atipicità che tanta confusione ha generato
permarrà per il terzo anno di seguito. Al danno si aggiungono le beffe
del concorso a cattedra!
Ci siamo chiesti perché non bandire un concorso sulla A039 quando
decine di graduatorie provinciali sono esaurite e non capiamo il motivo
della presenza di un quesito sulla globalizzazione accanto ad uno sulla
fotosintesi clorofilliana nella traccia degli aspiranti docenti di
Scienze Integrate? Anche perché tutti quanti noi sappiamo che per
accedere alla cdc A060 non sono previsti esami di discipline
geografiche mentre per poter insegnare Geografia ne occorrono ben 4.
Abbiamo studiato, affrontato tre selezioni e ora stiamo affrontato un
percorso voluto da un Governo che ha fatto della selezione e della
meritocrazia la propria bandiera e proprio non riusciamo ad accettare
che da un lato si richiedano preparazione e competenza e
dall’altro si chiudano gli occhi per salvare situazioni pregresse e
prese di posizione. Abbiamo dedicato due anni alla frequenza delle SSIS
e dedicato il nostro tempo all’approfondimento e allo studio del sapere
geografico e ora dobbiamo sentirci dire che tutto quel che abbiamo
fatto non basta???
Abbiamo compreso come la riforma quasi a regime lascerà pochissime ore
ai precari e in taluni casi costringerà i docenti in ruolo a ritrovarsi
tra i sovrannumerari? Abbiamo visto cosa è successo lo scorso anno
quando la nebulosità delle circolari ministeriali ha permesso a docenti
della A060 -di ruolo e non, titolari e non - di cannibalizzare intere
cattedre della A039? Cosa vogliamo fare?
Noi pensiamo che sia il caso di pretendere l’applicazione delle nuove
classi di concorso e la fine del regime di atipicità che tanto sta
nocendo alla qualità dell’insegnamento.
Ma soprattutto pensiamo che sia doveroso ridare forza a questa
disciplina partendo dal basso perché non è accettabile tacere sul fatto
che solo pochi docenti di scuola media portino seriamente avanti un
programma di Geografia, è noto a tutti che lo spazio della Geografia
viene spesso sacrificato a favore di Storia e Letteratura, così come
accade nei Licei dove molti docenti non hanno problemi ad esternare la
propria avversione alla Geografia i cui libri, quando non se ne
sconsiglia caldamente l’acquisto, vengono lasciati a dormire nei
cassetti!
Pensiamo che il prossimo passo sia quello di unirci e batterci per
rivedere i risultati di anni di decisioni scellerate che hanno
decretato la quasi totale cancellazione della geografia dalla scuola o
il riassorbimento della materia da parte di altre discipline, come la
storia, le scienze naturali e l’economia..
Forse non tutti sanno che nei licei ormai prende il nome di
“gestoria” e che per insegnare geografia occorre aver sostenuto 4 esami
di geografia mentre per insegnare geografia e storia ai licei, un solo
esame! Pochi di noi riescono a spiegare la ragion d’essere di una
singolare disciplina indicata come “economia aziendale e geopolitica”,
presente tra le discipline di indirizzo dell’articolazione
Relazioni Internazionali per il Marketing o, peggio ancora,
riescono a spiegarsi il motivo per cui la Geografia sia stata
definitivamente cancellata dai nuovi Istituti Tecnici Nautici o nei
nuovi Professionali del settore servizi.
Forse è opportuno riflettere sul fatto che l’eccessiva frammentazione a
cui è stata soggetta nel corso degli anni abbia decretato la
spersonalizzazione e la perdita di valore di una disciplina di vitale
importanza per capire le dinamiche del mondo in cui viviamo.
Forse è opportuno riflettere sul fatto che di questo passo il sapere
geografico sarà ridotto ai minimi termini e i dipartimenti degli Atenei
di tutta Italia perderanno progressivamente importanza e prestigio.
Non si vuole lanciare il guanto di una nuova guerra tra poveri, si
vuole solo veder riconosciuta la dignità della scienza che abbiamo
scelto di insegnare e il nostro diritto ad insegnarla!
Gruppo abilitandi TFA Ordinario A039
Perugia
Giacomo Barni, Gabriele Marconcini, Virna Bellavita, Ilaria Fischi,
Silvì Fuschiotto, Angelo Grimaldi, Ilaria Chiovini, Rita Narcisi,
Roberta Rossini, Stefania Catoni.
Gruppo abilitandi TFA Ordinario A039
Messina
MARIA VIRGINIA BRUNO virginiabruno@tiscali.it
Gruppo abilitandi TFA Ordinario A039
Firenze
ANGELI PIERO, BORRETTA MARIA CALLOUD IRENE FRANCALANCI ILARIA INNOCENTI
MARCO LANDI FULVIO LA ROCCA VINCENZO MAGAGNINI ELENA
MECATTI RINA MICHELACCI MATTIA PAGNI ROBERTA PASSERINI ANDREA
TOSI FILIPPO VIOLA SILVIA RITA VIOLI FRANCESCA
Gruppo abilitandi TFA Ordinario A039
Catania
Francesco Arcidiacono fra.arci@gmail.com
Simon Burren
Carmela Migliore
Gruppo abilitandi TFA Ordinario A039
Padova
Donato Testa, Biagio Boccaforno, Franco Angelo, Anna Orando, Giuseppe
Iafisco, Federica Passuello, Lorenza Pintarelli, Luisa Scola, Andrea
Lizzio, Daniela Roscini, Simone Bellini, Daniela Castelletti, Gilda
Vipera, Irene De Gaspari.
andrealizzio@yahoo.it, donato.testa@istruzione.it ;
champion8021@libero.it ; angeve3@libero.it; tyche@virgilio.it;
iafisco@email.it ; fpgeografia@gmail.com; lorepinta@tin.it;
andrealuisa@alice.it; milles1981@libero.it; andrealizzio@yahoo.it ;
dnadnadna@libero.it ; smnbellini@gmail.com ;
daniela.castelletti@istruzione.it ; gildavipera@hotmail.it;
irenedegaspari@libero.it.
Gruppo abilitandi TFA Ordinario Roma
Tor Vergata
Roberto.cappuccelli@libero.it - Roberto Capuccelli;
ANDREA_CATALANI@VIRGILIO.IT -
Andrea Catalani; VALENTINOCOZZA@TISCALI.IT Valentino
Cozza;ALEDEDOMINICIS@TISCALI.IT
Alessandro De Dominicis (non fequenta)ALE.DELVESCOVO@libero.it
Alessandro Del
Vescovo (non frequenta); AMANDAGARAU@HOTMAIL.COM Amanda Garau;
ISABELLA-M@libero.it
MONTESTEFA@libero.it Stefania Montebelli; MARILISA.SUBIACO@libero.it
Marilisa
Subiaco;MONICA.VAGNUCCI@GMAIL.COM Monica Vannucci;
SILVIA.VOLPE@ISTRUZIONE.IT - Silvia Volpe.
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