La violenza sulle donne e lo stalking - Aula Magna dell’I.I.S.S. 'Carlo Gemmellaro' (Centro Antiviolenza 'THAMAIA' Onlus) Data: Domenica, 10 marzo 2013 ore 17:00:00 CET Argomento: Redazione
“Nel mondo, in media,
ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna: una compagna, una
figlia, un’amante, una sorella, una ex. Magari in famiglia, perché non
è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto
è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà, perché non
concepisce che una donna appartenga a se stessa e sia libera di vivere
come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro. Spesso scambiano
tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un
tubo. L’amore con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la
prigione. Un uomo che vi mena non vi ama, mettetevelo in testa,
salvatelo nell’hard disk. Volete credere che vi ami ? bene. Allora vi
ama male. Non è questo amore. Un uomo che vi picchia è uno stronzo,
sempre. E dovete capirlo subito, al primo schiaffo. Perché tanto
arriverà anche un secondo e poi un terzo e un quarto. L’amore rende
felice e riempie il cuore, non rompe le costole, non lascia lividi
sulla faccia. Pensate mica di avere sette vite come i gatti ? No, ne
avete una sola. NON BUTTATELA VIA.” ( L. Littizzetto ).
Giorno 11 marzo 2013
alle ore 09.00 presso l’Aula Magna dell’I.I.S.S. "Carlo Gemmellaro" il
Centro Antiviolenza "THAMAIA" Onlus terrà un incontro con gli alunni
delle quarte e quinte classi di tutti gli indirizzi sul tema “ La
violenza sulle donne e lo stalking”.
“Nel mondo, in media,
ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna: una compagna, una
figlia, un’amante, una sorella, una ex. Magari in famiglia, perché non
è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto
è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà, perché non
concepisce che una donna appartenga a se stessa e sia libera di vivere
come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro. Spesso scambiano
tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un
tubo. L’amore con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la
prigione. Un uomo che vi mena non vi ama, mettetevelo in testa,
salvatelo nell’hard disk. Volete credere che vi ami ? bene. Allora vi
ama male. Non è questo amore. Un uomo che vi picchia è uno stronzo,
sempre. E dovete capirlo subito, al primo schiaffo. Perché tanto
arriverà anche un secondo e poi un terzo e un quarto. L’amore rende
felice e riempie il cuore, non rompe le costole, non lascia lividi
sulla faccia. Pensate mica di avere sette vite come i gatti ? No, ne
avete una sola. NON BUTTATELA VIA.” ( L. Littizzetto ).