AetnaNet - Avvio del Piano per la Formazione e Informazione di Team per la Valutazione nell’ambito delle indagini nazionali e internazionali

La Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ufficio IV - nella sua funzione di Autorità di Gestione dei PON Istruzione 2007-2013 ed in collaborazione con l’INVALSI, ha promosso, per gli a.s. 2012-2013 e 2013-2014 un nuovo Piano di Formazione e Informazione nell’ambito del Azione B 3 - Interventi di formazione sulla valutazione nei processi di apprendimento” del Programma Operativo FSE – 2007-IT 05 1 PO 007 “Competenze per lo sviluppo” .
Tale Piano, denominato Piano di Formazione e Informazione di Team per la Valutazione nell’ambito delle indagini nazionali e internazionali, si pone in continuità con gli interventi già realizzati, sempre in collaborazione con l’INVALSI e a partire dall’anno 2008, nell’ambito del Piano nazionale di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali, denominato anche Piano PON OCSE-PISA.
Le precedenti azioni formative del Piano PON OCSE-PISA, che si sono concluse nel mese marzo del 2012, sono state finalizzate a informare e formare docenti e dirigenti delle regioni dell’Obiettivo Convergenza sulle indagini nazionali e internazionali e hanno registrato un’alta partecipazione di docenti di italiano, matematica, scienze, referenti per la valutazione nonché di docenti impegnati nei corsi rivolti agli adulti e di dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine.
Tenuto conto dell’impatto positivo delle due azioni formative nella diffusione della cultura della valutazione nelle regioni del PON e valutata, soprattutto, la necessità di supportare nelle scuole un processo virtuoso di interazione tra valutazione degli apprendimenti e progettazione dell’attività didattica in relazione ai risultati conseguiti dagli alunni ed ai bisogni soggettivi, questa Autorità di Gestione ha avviato con l’INVALSI il progetto Piano di Formazione e Informazione di Team per la Valutazione nell’ambito delle indagini nazionali e internazionali.

Gli obiettivi delle azioni di informazione e formazione sono:
- migliorare la competenza dei docenti nell’analisi dei dati (in continuità con le Azioni 1 e 2 del Piano di informazione e formazione sulle indagini nazionali e internazionali);
- rafforzare la capacità di leggere i dati in rapporto alle variabili di contesto;
- implementare e sostenere proposte di intervento, volte al miglioramento didattico, in cui siano esplicitati operativamente obiettivi, metodologie, strumenti e modalità di valutazione.

Il Piano ha infatti la finalità di ampliare e potenziare il bagaglio di competenze già acquisite dai docenti nella precedente edizione e persegue tale finalità, attraverso una pluralità di azioni sulle modalità di lettura dei risultati degli apprendimenti nell’intento di utilizzare l’analisi dei dati in modo proattivo nella predisposizione di piani di miglioramento didattico e quindi in modo coerente con le linee di indirizzo per lo sviluppo della programmazione 2014-2020. Tale programmazione sostiene infatti la promozione di azioni sostenute da adeguati sistemi di valutazione e di misurazione dei risultati e auspica un miglioramento delle capacità di auto-diagnosi e auto-valutazione delle scuole per innovare la propria didattica adattandola ai contesti.

Tempi e destinatari del percorso formativo
Il Piano di intervento è articolato in seminari provinciali da realizzare durante il periodo 2012-2014 in tutte e quattro le regioni dell’Obiettivo Convergenza nei tempi indicati nella seguente tabella.

Regioni	Periodo
Sicilia	Marzo-Aprile 2013
Calabria e Campania	Ottobre-Dicembre 2013
Puglia	Febbraio-Aprile 2014

Le attività di informazione e formazione saranno indirizzate a tutti i dirigenti scolastici e ai docenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado che svolgono negli istituti di appartenenza specifici ruoli e funzioni che investono in modo peculiare le attività di valutazione. I docenti saranno quindi individuati tra i seguenti profili:

Referente della valutazione
Referente INVALSI
Figure strumentali per la valutazione
Rappresentanti dei dipartimenti disciplinari di italiano, di matematica e di scienze (solo per il biennio della scuola secondaria di secondo grado).

È prevista la partecipazione da un minimo di 3 persone a un massimo di 4 persone per ogni istituzione scolastica; è inoltre da considerarsi vincolante la partecipazione del referente per la valutazione, del rappresentante dell’ambito disciplinare di italiano e del rappresentante dell’ambito di matematica o scienze.

I docenti che parteciperanno agli interventi saranno individuati dal dirigente scolastico e dovranno collaborare alla diffusione della cultura della valutazione all’interno della propria scuola condividendo il piano di miglioramento didattico con i componenti del collegio docente.

Sulle modalità di iscrizione, che avverranno on-line tramite la piattaforma “Gestione degli Interventi” curata dall’INDIRE, saranno date tempestive informazioni in successive note trasmesse dall’Ufficio dell’Autorità di Gestione ai competenti Uffici Scolastici Regionali e alle scuole.

Articolazione del percorso formativo
Gli interventi formativi saranno organizzati in ogni provincia presso gli istituti scolastici già designati dal competente Ufficio Scolastico Regionale per l’Azione 2 del Piano PON OCSE-PISA.
Ogni intervento prevede un primo seminario della durata di 1 giorno e mezzo e un successivo seminario della durata di 1 giorno. Ogni seminario sarà rivolto a un massimo di 130 partecipanti.
Gli interventi saranno condotti a livello provinciale da team di esperti inseriti nella Banca Dati Esperti istituita con decreto del Direttore Generale della Direzione degli Affari Generali del MIUR il 12/10/2009. Gli esperti, selezionati per i team, sono stati già destinatari di un seminario di formazione residenziale organizzato dall’INVALSI e che si è svolto a Napoli dal 31 gennaio al 2 febbraio 2013.
Ogni team di esperti sarà costituito da tre componenti (almeno 1 esperto di matematica o scienze; almeno 1 esperto di italiano; almeno 1 esperto proveniente dalla regione sede dei seminari; almeno 1 esperto proveniente da altra regione italiana) e dovrà garantire un’azione formativa conforme - nei contenuti, nei materiali e nelle attività - al piano operativo predisposto dal Gruppo di ricerca INVALSI.
La formazione dei docenti prevede l’applicazione di metodologie attive e sarà caratterizzata da una marcata impostazione laboratoriale, atta a produrre competenze e conoscenze specifiche ricomprendendo in un percorso dinamico teoria, metodologia e prassi didattica.
Ogni seminario avrà due momenti distinti e profondamente interrelati:
- Seminari formativi esperienziali: in questa prima fase delle formazione, gli esperti proporranno alcuni approfondimenti teorici sui quali fondare le attività laboratoriali, per i quali si utilizzeranno casi studio appositamente predisposti, sui quali prefigurare la stesura di piani di miglioramento didattico sulla base dei risultati delle prove nazionali;
- Seminari di restituzione e consolidamento: in questa seconda fase i docenti-corsisti condivideranno e analizzeranno, con il supporto degli esperti, le esperienze, i prodotti e i risultati realizzati nelle scuole di appartenenza, nonché i piani di miglioramento didattico definiti in risposta alle situazioni emerse dalla lettura dei dati di valutazione. La revisione critica di quanto realizzato sarà vista come occasione di miglioramento costante della qualità dell’azione educativo-formativa e didattica delle scuole, nell’ottica di quanto delineato dai documenti nazionali di Riforma e delle indicazioni a livello internazionale.

Con successive note saranno fornite, per ogni regione, ulteriori precisazioni in merito all’avvio dei seminari provinciali nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza.

F.to Il direttore generale
Marcello Limina