'Più forte del destino'. Un libro contro la sclerosi multipla
Data: Giovedì, 28 febbraio 2013 ore 05:00:00 CET
Argomento: Redazione


Più forte del destino. Tra camici e paillette. La mia lotta alla sclerosi multiplaOrganizzato dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), con il patrocinio del Comune di Catania, si terrà sabato 2 marzo 2013, alle ore 17.30, al Palazzo della Cultura, di via Vittorio Emanuele, 121, Catania, la presentazione del libro di Antonella Ferrari, “Più forte del destino. Tra camici e paillette. La mia lotta alla sclerosi multipla” (Mondadori). Interverranno: Maria Grazia Anzalone, Pasquale Musarra, Luisa Spampinato e Manfredi Zammataro. Le letture saranno di Pasquale Platania e di Noemi Finocchiaro. Musica di R. Apa e L. Inguscio. L’incontro sarà moderato da Maria Torrisi.
Antonella Ferrari, ballerina e attrice di fiction e di teatro, affetta da sclerosi multipla, non si è mai arresa alla sua malattia, tanto da diventare un’autentica fonte di ispirazione ed punto di riferimento per tante persone meno fortunate. E non è facile essere una donna disabile in un mondo che “chiede” un’immagine femminile legata sempre alla bellezza ed alla perfezione. «Mi sono beccata tantissime porte in faccia, tantissime delusioni ma dovevo andare avanti anche per tutti quelli che vivono bloccati per colpa di una malattia». In questa sua opera prima, Antonella Ferrari, racconta la sua storia e lo fa senza censure, condividendo i suoi momenti di sconforto, la rabbia, la frustrazione, la fatica di rialzarsi dopo ogni caduta ma anche la grande gioia data da ogni piccola conquista e l’enorme soddisfazione di avercela fatta, di aver trovato la sua giusta collocazione nel mondo del lavoro e della cultura.
La protagonista del libro è una donna col sogno di diventare una ballerina, e con la terribile e amara consapevolezza di dover combattere contro un mostro invincibile, oppressa da un sistema sanitario che assomiglia ad una giostra di tartarughe. Nel libro di Antonella Ferrari, oltre alle difficoltà e allo sconforto per una malattia tremenda, traspare anche tanta speranza, voglia di futuro e ottimismo verso le cose semplici della vita: l’amicizia, l’amore, la famiglia. Per dire, nonostante tutto, che vale la pena di vivere! Sempre!

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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