'TE LO DO IO IL TABLET!' c/o Salesiani Firenze, 23 febbraio 2013
Data: Venerdì, 22 febbraio 2013 ore 04:00:00 CET Argomento: Redazione
Torna «Te
lo do io il computer!» e diventa «Te lo do io il tablet!». Sì, perché
tempo due anni, il problema non è più internet con le sue opportunità e
i suoi rischi, ma questi benedetti figlioli sempre connessi, che
sembrano tranquilli nella loro cameretta e invece viaggiano risucchiati
in un mondo che non conosciamo e già per questo ci fa paura. Per non
attuare la tecnica dello struzzo, molto in voga fra i genitori di
adolescenti, il Centro diocesano di Pastorale giovanile, l’Associazione
genitori A.Ge. Toscana e il Centro diocesano di Pastorale familiare di
Firenze hanno ideato questi corsi per abilitare genitori ed educatori
ai nuovi linguaggi. E’ anche l’occasione per strizzare l’occhio ai
giovani, per aiutarli a usare i nuovi media in maniera più critica e
consapevole: non basta saper navigare in rete, ma occorre conoscere gli
ostacoli e i rischi che si possono incontrare.
L’appuntamento con «Te lo do io il tablet!» è per sabato 23 febbraio
2013 dalle ore 15 alle 19 presso l’Istituto Salesiano dell’Immacolata
(Via del Ghirlandaio, 40 - Firenze). I Salesiani di Firenze che con la
scuola, la parrocchia, l’oratorio e le attività sportive intercettano
categorie (genitori, catechisti, insegnanti) interessate al problema
dell’educazione digitale, hanno scelto infatti di diventare
collaboratori del progetto insieme al Centro Culturale San Paolo di
Firenze.
«Abbiamo lungamente pensato se usare nel titolo il termine “tablet” o
“phablet”, intendendo con questo quella categoria di smartphone che
ancora non hanno deciso se “da grandi” diventeranno dei tablet, dei
phone o se resteranno in eterno quella via di mezzo che in questo
momento sembra essere in cima ai desideri di molti − dichiara don
Alessandro Lombardi, responsabile del Centro diocesano di Pastorale
giovanile − A noi, che nativi digitali non siamo, già essere passati da
computer a tablet sembra un gran salto; del resto phablet neppure
esiste nel nostro vocabolario; figli e nipoti, invece, sono già più
avanti di quello che noi soltanto con sforzo riusciamo a fare e sentire
nostro».
In questo gap che fatichiamo a colmare senza riuscirci, aggiunge, sta
tutto il bisogno del mondo adulto di formarsi, di conoscere, di capire.
Se inizialmente i nostri corsi di formazione volevano in qualche modo
cercare di porsi anche come aiuto ai giovani perché dei nuovi media
facessero un retto uso, oggi sempre più ci rendiamo conto che la sfida
educativa chiede a noi adulti innanzitutto tanta umiltà, quella
necessaria per conoscere un territorio, una lingua e degli strumenti
che per noi, anche qualora assumessero connotati familiari, resteranno
sempre terra straniera nella quale abitare da immigrati. «Detto questo
− conclude don Alessandro −, speriamo almeno di riuscire a strappare un
po' più di simpatia da parte degli adulti per un mondo che i ragazzi
conoscono molto bene e che lungi dall'essere un mostruoso moderno
Leviatano porta piuttosto con sé potenzialità enormi di bene».
Rita Manzani Di Goro, presidente dell'Associazione Genitori A.Ge.
Toscana, commenta:«Siamo partiti due anni fa con l'approfondire i
rischi e le risorse della Rete e poi Facebook, i social network. Adesso
che siamo alla terza edizione di necessità dobbiamo confrontarci con
questa nuova cultura che passa attraverso i nuovi media e il bisogno di
essere sempre connessi, almeno per le generazioni più giovani. Come
genitori siamo veramente lieti della bella sinergia che si è creata con
gli Uffici Giovani e Famiglia dell’Arcidiocesi di Firenze e speriamo di
poter andare ancora avanti con questa iniziativa gradita ai genitori e
agli educatori».
Giuseppe Cuminatto, responsabile insieme alla moglie Elide e a don
Vasco Giuliani del Centro Diocesano di Pastorale Familiare,
afferma:«Non abbiamo la pretesa di dare la soluzione al problema, ma
riteniamo di offrire alcuni strumenti utili, con proposte qualificate
per aiutare genitori, educatori e giovani a confrontarsi con questa
realtà dei mezzi digitali».
Ecco il programma:
ore 15,00 - Saluti e Introduzione
Educare nell’era digitale: una sfida impossibile?
Enrico Viviano - Direttore di Radio Toscana
Navigare in Rete senza affondare!
Don Marco Sanavio - Esperto di nuovi media
ore 17,00 - Laboratori
E spegni quel telefono! - Essere genitori con figli sempre connessi
@Gesù ed i suoi followers - Catechisti nell’era di Twitter
Il prof mi piace - Insegnare nell’era di Facebook con Tommaso
Galli e Mattia Marasco
(responsabili del progetto Educazione Digitale)
ore 18,30 - Conclusioni
La partecipazione all’incontro è gratuita.
Per informazioni: giovani@diocesifirenze.it - 055/2763724;
famiglia@diocesifirenze.it – 055/2763731; agetoscana@age.it –
328/8424375.
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