“Feltrinelli per la scuola”: il gruppo Grammagiò del DISUM dell'Università di Catania ha presentato “Mare giallo” di Patrizia Rianaldi.
Data: Domenica, 17 febbraio 2013 ore 10:15:04 CET
Argomento: Eventi


Il 13 febbraio, nell'ambito dell'iniziativa "Feltrinelli per la scuola", il gruppo Grammagiò del DISUM dell'Università di Catania ha incontrato alla Feltrinelli Libri e Musica di Catania due classi dell'istituto "S. Francesco di Sales" per un'originale presentazione del libro "Mare Giallo" di Patrizia Rinaldi (Sinnos editrice). Con l'aiuto degli operatori del team, i ragazzi sono stati coinvolti nell'entusiasmante esperienza di diventare "cuochi di parole" attraverso giochi di ludolinguistica e narrazione, su format e musiche di Giovanni Caviezel e mise en éspace e testi di Valeria Iacono. Il libro "Mare Giallo" è stato il punto di riferimento di tutti i giochi e il punto di arrivo della "degustazione finale", nella quale i ragazzi hanno gustato alcuni "assaggi" della storia. 

La cucina delle parole è un progetto che nasce dalla fiducia in un metodo ludo-didattico dell’italiano, ormai collaudato da anni da un team di studenti e tirocinanti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania (il gruppo Grammagiò), coordinato e guidato da Rosaria Sardo (docente di Grammatica e Didattica dell’italiano presso lo stesso Dipartimento) e da Giovanni Caviezel (autore e illustratore per ragazzi e docente di Comunicazione audiovisiva presso Ateneo Creativo di Milano).
Da un'idea originale di Caviezel, sviluppata in collaborazione con il gruppo, è nato un vero e proprio format, attraverso il quale si propone agli alunni un itinerario di didattica ludica dell’italiano in chiave multimediale e multiculturale, atto a incrementare e potenziare le competenze pragmatico-testuali e linguistiche dei bambini attraverso metodologie innovative quali la teatralizzazione e l’elaborazione audiovisiva dei contenuti grammaticali.
Gli operatori si presentano ai bambini nei panni di simpatici personaggi (delle sorelle cuoche, una cameriera sbadata, un cavaliere misterioso, un’oca pasticciona, un affamato gallo-mago goloso di Storie, un re canterino, un affascinante e imprevedibile Mago delle parole) nel corso di brevi eventi spettacolari e poi nelle classi per lavorare insieme agli insegnanti.
Insegnare giocando è l’allettante sfida che ci si propone: abbassare le “difese” nei confronti di contenuti didattici nuovi mediante il divertimento, fare in modo che l’entusiasmo stuzzichi le corde dell’apprendimento e che la pigrizia ceda il passo all’alacrità.

Se invitati nella "Cucina delle parole", tutti i bambini possono diventare grandi chef dell’arte sopraffina della grammatica! Gustando scritture deliziose fatte con ingredienti di prima scelta e condite di grandi dosi di musica e divertimento, migliorare la conoscenza della lingua italiana e delle proprie abilità linguistiche diventa proprio... un gioco da ragazzi. Attenzione: adatto solo a menti golose...!
 
Il gruppo Grammagiò






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