Dimensionamento sì ma necessitava maggiore attenzione; In città amarezza per le scelte della Regione che non ha tenuto conto di alcuni criteri-Siracus
Data: Domenica, 17 febbraio 2013 ore 06:15:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


L'assessore regionale, Nelli Scilabra, invia il Piano di dimensionamento al Miur: non ci sono correzioni in extremis per la nostra provincia. Confermato, dunque, quanto deciso lunedì. Delusione, ma anche speranza in un ravvedimento della Regione erano arrivate ieri mattina. Nella parte che rig! uarda l'accorpamento Gargallo-Corbino, un inciso ha accomunato il segretario Uil scuola, Mario Rubino, e il presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico: «Se proprio si doveva accorpare il Gargallo - hanno detto i due - per una questione logistica sarebbe stato meglio farlo con l'Einaudi: tra poco la sede di quest'ultimo sorgerà proprio accanto a quella del liceo classico, in via Monti».
Sarebbe stato più facile, insomma, immaginare un preside che si spostasse di qualche centinaio di metri per assicurare la propria presenza in entrambe le istituzioni, piuttosto che fare su e giù per chilometri. Seppur ragionevoli, comunque, si tratta di quei discorsi che, per dirla con i proverbi, riguardano la costruzione delle porte della chiesa dopo che si sono rubati la Santa. Difatti proprio ieri, a metà giornata, arrivava da Palermo la conferma del Piano sancita dal Tavolo convocato a sorpresa dalla Scilabra: nella stesura definitiva l'unica correzione riguardava le sc! uole di Enna.
Ancora amareggiato il segretario Uil scuola,! Rubino, per la bocciatura incassata lunedì scorso delle proposte del territorio: «Il nostro piano teneva conto sia delle reali esigenze territoriali, sia dell'aggregazione di poli di indirizzi: licei con licei, istituti tecnici con istituti tecnici e professionali con professionali. Sanava la pessima scelta dello scorso anno di aggregare Ipa e Insolera e teneva conto della vicinanza tra istituti aggregati. La Regione ha, invece, mostrato arroganza nel voler perseguire la propria proposta preconfezionata».
Critiche da Rubino anche al provveditore, Raffaele Zanoli, fresco vicario del direttore regionale Usr, reo a suo avviso, «di non aver difeso, al Tavolo, gli interessi del territorio».
Infine c'è spazio per una prospettiva ottimistica: la Scilabra ha annunciato l'intenzione di lavorare con calma a una futura razionalizzazione del sistema scolastico regionale: «La Sicilia - ha detto - deve razionalizzare il piano dell'offerta formativa». In pratica ci sarà modo di c! orreggere errori fatti in questi anni e di programmare un futuro in cui l'offerta formativa sia in armonia con i progetti di sviluppo dei singoli territori. I primi tavoli partiranno già a marzo.

Massimiliano Torneo
La Sicilia 14 febbraio 2013





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