1° marzo: I giovani e le scienze 2013
Data: Sabato, 16 febbraio 2013 ore 06:15:00 CET Argomento: Redazione
E’ vicina
la scadenza per candidarsi alla selezione italiana per il 25° concorso
dell’Unione europea dei giovani scienziati e per i più prestigiosi
eventi internazionali riservati agli studenti eccellenti (con più di 14 anni e
meno di 21 a settembre 2013). C’è tempo fino a venerdì 1° marzo
ore 17.00 per inviare i progetti alla Fast; essere scelti dalla giuria
e invitati ad esporre il proprio lavoro a Milano dal 3 al 6 maggio;
ricevere uno dei premi, che consistono principalmente nella ammissione
alla finale europea di settembre a Praga, ma pure alle manifestazioni
in Svezia, Gran Bretagna, Abu Dhabi, Belgio, Stati Uniti, Brasile,
Taiwan …
Tutti i costi di viaggio e soggiorno degli studenti selezionati sono
sostenuti dalla Fast.
I giovani e le scienze
2013
Nell'ambito del concorso European Union Contest for Young Scientists,
voluto da Commissione, Consiglio e Parlamento europei, la Fast - in
qualità di National Organizer per l'Italia - organizza la selezione
italiana del concorso denominato "I giovani e le scienze 2013".
Le date del concorso "I giovani e le scienze 2013"
1 Marzo 2013: termine ultimo per la consegna dei progetti alla Fast
4 Aprile 2013: dopo tale data verranno comunicati i progetti finalisti
3/6 Maggio 2013: esposizione dei progetti finalisti tra cui verranno
selezionati i vincitori dei premi
Chi può partecipare alla selezione italiana "I giovani e le scienze
2013"
Studenti italiani in gruppi di non più di 3 o singoli, con più di 14
anni il 1° settembre e meno di 21 anni al 30 settembre nell'anno di
svolgimento, che frequentano le scuole secondarie di 2° grado o il 1°
anno di università in Italia.
È necessaria la conoscenza della lingua inglese. I vincitori delle
precedenti edizioni non possono partecipare all’iniziativa.
Che cosa bisogna realizzare
Studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico,
ad esempio: acqua, scienze della terra, chimica, fisica, matematica,
medicina, salute, scienze biologiche, scienze ambientali, energia (con
particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alle tecnologie
dell’idrogeno), tecnologie dell’informazione, ecc.
Il testo scritto non deve superare le 10 pagine, e deve essere
accompagnato con al massimo altre 10 pagine di eventuali grafici, foto,
illustrazioni. È obbligatoria la sintesi in lingua inglese.
Modulo di partecipazione e scadenza presentazione domande
Il bando del concorso è disponibile on line: bando del concorso
Il modulo di registrazione delle domande deve essere inviato entro il 1
Marzo 2013 alle ore 17.00.
La selezione dei progetti finalisti si svolge a Milano, presso il
Centro Congressi della Fast, dal 3 al 6 Maggio 2013.
Quali sono i criteri di selezione e valutazione
Originalità dell'idea e del tema trattato; creatività scientifica;
rilevanza scientifica e possibili applicazioni del progetto; uso
appropriato di metodi scientifici e sistematicità nell'approccio al
problema; completezza nella trattazione dello studio; chiarezza
nell'interpretazione dei risultati; qualità della relazione scritta e
della presentazione visiva (stand); conoscenze di base legate al
progetto; capacità di discutere il progetto con i membri della giuria.
Come reparare un buon progetto
Un buon progetto scritto si compone delle seguenti parti:
a) titolo del progetto: scrivi nome dell’autore/i e relativo
indirizzo/i; scuola o istituzione dove è stata condotta la ricerca;
docente di riferimento;
b) indice dei contenuti: indica il numero di pagina per l’inizio di
ciascuna sezione;
c) introduzione: spiega come è nato il tuo progetto, le tue ipotesi,
un'illustrazione di ciò che intendi raggiungere con la tua ricerca;
d) esperimenti: esponi in modo chiaro e dettagliato la metodologia
usata per ottenere i dati o le tue osservazioni; accludi fotografie,
disegni, grafici tabelle, ecc.
e) discussione: questa è la parte essenziale della tua ricerca, sii
chiaro e completo così da permettere ai giudici di capire esattamente
il tuo percorso di ricerca; elenca i risultati e le conclusioni che
devono derivare dai dati sperimentali; paragona i risultati con i
valori teorici, con i dati pubblicati, con i risultati attesi e con i
convincimenti comuni; includi una discussione sui possibili errori
(eccoti alcune domande da porti: come sono variati i dati tra
esperimenti ripetuti? come i tuoi risultati sono stati influenzati da
eventi incontrollabili? cosa faresti di diverso se dovessi ripetere
questi esperimenti? quali altri esperimenti dovrebbero essere attuati?)
f) conclusioni: riassumi i tuoi risultati; sii specifico, non generico;
indica le possibili applicazioni e gli sviluppi del tuo progetto;
g) ringraziamenti: ringrazia chi ti ha assistito (persone, enti,
istituzioni di ricerca, ecc.);
h) bibliografia: essa può comprendere libri, articoli scientifici,
articoli di stampa, ecc.
redazione@aetnanet.org
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