Creare occupazione unendo arte e tecnologia, l'obiettivo del concorso Ars
Data: Sabato, 16 febbraio 2013 ore 05:00:00 CET Argomento: Redazione
E' ancora aperto il bando
per il concorso “ARS - Arte che realizza occupazione sociale”
organizzato dalla Fondazione Italiana Accenture per 1 milione di euro
per creare posti di lavoro giovanile valorizzando il patrimonio
artistico. Il concorso è aperto a tutti coloro che vogliono realizzare
nuovi prodotti o servizi capaci di contribuire alla crescita del
Sistema Paese, valorizzando l’asset rappresentato da quadri, sculture e
beni architettonici. Giovani, studenti, appassionati d’arte e di
cultura, startupper, talenti della rete, che abbiano compiuto i 18 anni
di età, ma anche centri di ricerca, associazioni, cooperative sociali e
fondazioni, possono vincere un milione di euro per realizzare il loro
progetto.
“Questa iniziativa è un esempio importante della mission della
Fondazione Italiana Accenture. – dichiara Diego Visconti, che ne è
Presidente - Siamo convinti che il Terzo Settore abbia un alto
potenziale per contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro
Paese, a condizione che si cerchi di fare più sistema tra i molti
soggetti che lo compongono, usando maggiormente competenze gestionali
qualificate e ricorrendo di più alle nuove tecnologie. Abbiamo alcuni
casi di eccellenza come l’impegno di associazioni quali il FAI e il
Touring Club e l’attuale iniziativa di restauro del Colosseo
sponsorizzata da Diego Della Valle. Come Fondazione vorremmo che questi
esempi divenissero elementi qualificanti e diffusi del modello di
sviluppo italiano”.
Per contribuire a liberare le potenzialità del Terzo Settore, la
Fondazione Italiana Accenture ha creato nel 2010 la piattaforma
partecipativa www.ideaTRE60.it per far sì che l’intelligenza collettiva
dei talenti della rete sia messa in grado di progettare servizi
innovativi e competitivi, economicamente sostenibili, scalabili e
replicabili e quindi capaci di creare occupazione sociale.
Specularmente www.ideaTRE60.it mette in grado le aziende di dialogare
con la parte più talentuosa del web 2.0 attraverso lo strumento delle
call for ideas in un ambito costruttivo e propositivo. Dopo sei
concorsi all’attivo, che hanno visto la partecipazione di circa 1.200
persone e l’invio di 600 idee progettuali, è la volta oggi di “ARS.
Arte che realizza occupazione sociale”, aperta fino al prossimo 25
marzo 2013.
“La Fondazione ha scelto di focalizzarsi sul patrimonio artistico
nazionale – dichiara Bruno Ambrosini, Segretario Generale – perché è un
asset che costituisce un vantaggio competitivo oggettivo e riconosciuto
a livello internazionale. A questo si aggiunge il fatto che il nostro
patrimonio appare evidentemente ad alto potenziale per la creazione di
posti di lavoro attraverso lo sviluppo di servizi economicamente
sostenibili. Questo settore può mettere in movimento una gran quantità
di filiere, dall’industria turistica di qualità, alle produzioni
artigiane, fino all’edilizia di riqualificazione, solo per citare
alcuni esempi”.
Senza dimenticare che la gestione del patrimonio artistico e dei
servizi a esso correlati vede già una forte presenza di organizzazioni
del Terzo Settore ed è quindi un ottimo terreno per aggregare terze
parti, favorendo il cosiddetto ‘fare sistema’ all’interno e all’esterno
di questo mondo. Il concorso è, infatti, aperto a centri di ricerca,
associazioni, cooperative sociali e fondazioni che operano nel mondo
dell’arte e della cultura, ma anche giovani studenti, appassionati
d’arte e di cultura, startupper, e comunque tutti coloro che vogliono
mettere in gioco, attraverso la Rete, talento, creatività e
professionalità.
Le risorse destinate all’organizzazione no profit che realizzerà l’idea
vincitrice prevedono una dotazione in contanti fino a 700.000 euro e
300.000 euro in attività pro bono messe a disposizione da Accenture per
la finalizzazione dei business plan da parte dei suoi consulenti.
“Molti e ambiziosi sono i risultati che ci aspettiamo da questo
progetto innovativo. Innanzitutto la creazione di posti di lavoro per
le nuove generazioni, senza dimenticare l’obiettivo di contribuire allo
sviluppo del Terzo Settore, aggregando e integrando le iniziative già
esistenti e quelle che nasceranno, utilizzando e ingegnerizzando
tecnologie e processi, favorendo una maggiore efficienza ed efficacia
dell’intero sistema, dando così un supporto sempre maggiore al Paese” –
conclude Diego Visconti.
Fondazione
Italiana Accenture
Ideatre60.it
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