Presentazione di MATELICA, di Pasquale Musarra, al Teatro Coppola di Catania
Data: Venerdì, 15 febbraio 2013 ore 20:32:06 CET
Argomento: Redazione


Pasquale Musarra, “MATELICA, dalla parola al tempo… la fine della Poesia” (Armando Siciliano Editore)Sabato 16  febbraio, alle ore 21.00, presso il Teatro Coppola, Via Vecchio Bastione, 9, Catania, sarà presentato il nuovo libro di poesie di Pasquale Musarra, “MATELICA, dalla parola al tempo… la fine della Poesia” (Armando Siciliano Editore). Relatori dell’incontro saranno: Francesca Lo Faro, Natale Musarra e Angelo Battiato. Moderatrice sarà: Silvia Ventimiglia. Le letture saranno di Pasquale Platania, Noemi Finocchiaro, Laura Rapicavoli. Momenti musicali con il gruppo: “Sax and City”; con la partecipazione del cantastorie: Carlo Barbera. Sarà presente l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). 
«Il poeta, con quell’aria “matelica” e separata, – afferma, nell’introduzione al libro, Pasquale Musarra – pronto a sputare verbi e luci, ad inabissarsi nelle dimensioni ombrose e chiarificatrici dell’essere nel mondo, non esiste più, è stato imbacuccato dal non senso delle sue stesse parole. Ha smarrito l’uso semantico della parola, che gli dava consapevolezza che essa fosse uno strumento efficace del dire, imbrogliato da direzionamenti oggettuali e caricato da condizionamenti affettivi ed emozionali. Ecco per l’appunto la svolta, la curva che ne risignifica l’essenzialità dello scrivere: l’apparizione del tempo. Il tempo autonomizzato, che diventa essenza e categoria fondante, “il poeta entra nel tempo”».
Gianni Tomasetig, negli “assaggi di lettura”, all’interno del libro, così “definisce” il poeta misterbianchese, «Pasquale per me è una persona diretta, immediata, senza filtri. Con lui mi sono sentito subito a mio agio. […] Pasquale mi fa ricordare il mio vissuto contadino, quando i soldi servivano solo alle necessita quotidiane e per pagare le tasse allo Stato, quando il “diverso” trovava uno spazio sicuro, protetto nella comunità, quando le porte non venivano chiuse, sprangate di fronte all’altro, che veniva percepito come te stesso, con lo stesso destino tracciato già dalla nascita».
Musarra, oltre ai figli e ai genitori, decida il libro ai «compagni “Malati di mente”, piloti e attenti ascoltatori della mia penna, e tutti quelli che hanno voluto e collaborato affinché Matelica divenisse un “tratto” lasciato nel Tempo».
Pasquale Musarra, psicologo e psicoterapeuta, da quasi trent’anni si occupa di salute mentale. Ha già pubblicato: “Nostalgia, Ricordi, Immagini, Realtà – Il disagio mentale si racconta”, Catania 1993; “Poi ne parliamo – No parliamone ora”, Santa Venerina 2006; “Unisonanze”, insieme a Giovanni Sollima, edito dalla Casa Editrice Aesse, Biancavilla, 2008; “Le curve della penna”, Albatros, Roma, 2009. Ha curato, inoltre, la pubblicazione di diversi studi scientifici nel settore della psicologia clinica, per riviste nazionali ed estere. Collabora con diverse testate giornalistiche e radiofoniche, intervenendo sui temi del disagio sociale e giovanile e sulle questioni dell’immigrazione.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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