Personale ATA: blocco immissioni in ruolo, nomine fino all’avente titolo e aggiornamento delle graduatorie permanenti 24 mesi avranno effetti devastanti
Data: Giovedì, 07 febbraio 2013 ore 15:03:25 CET Argomento: Sindacati
Danneggiati in
migliaia, tra precari scavalcati e personale già di ruolo
impossibilitato ad accettare profili professionali superiori. ANIEF
mette a disposizione il modello di conciliazione per il personale Ata
precario o di ruolo danneggiato dalle nomine all’avente titolo.
Richiedi il modello a servizio.ata@anief.net. Come già ricordato nei
nostri precedenti comunicati, in tutta Italia si sono stipulati
contratti (a nostro avviso illegittimi) fino all’avente titolo su tutti
i posti vacanti, circa 35.000, di Assistente Amministrativo e di
Assistente Tecnico. Il motivo, come noto, è dovuto alle incertezze
dell’amministrazione sul futuro dei docenti inidonei ed in esubero, i
quali in base al decreto che ha introdotto la scorsa estate la spending
review dovrebbero passare proprio nei ruoli del personale Ata. L’Anief
torna a ribadire che non è più tollerabile il ritardo delle pur poche
immissioni in ruolo del personale Ata. Anche se oggi apprendiamo che il
Ministero intende sbloccare almeno le immissioni in ruolo dei
collaboratori scolastici e dei cuochi, guardarobieri, infermieri e
tecnici operanti all’interno delle aziende agrarie, riteniamo tale
operazione messa in atto con un ritardo ingiustificabile: sin dallo
scorso settembre, il nostro sindacato ha infatti reputato assurdo
bloccare i posti dei collaboratori scolastici, visto che non sono mai
stati interessati della questione. Avevamo già segnalato
all’amministrazione, attraverso l’invio di una diffida, che tale
procedura (nomine all’avente titolo) avrebbe prodotto dei danni nei
confronti di coloro che non hanno potuto stipulare i contratti in
corrispondenza dell’avvio dell’anno scolastico. Ed ora è giunta l’ora,
in vista dell’ormai prossimo aggiornamento delle graduatorie permanenti
provinciali (24 mesi) e valutati gli effetti delle nomine fino
all’avente titolo, di far valere i propri diritti. Bisogna infatti
considerare che molti precari si vedranno scavalcati da personale
assunto con minor punteggio.
Il personale fortemente penalizzato è il seguente:
- Aspiranti in posizione utile nella graduatoria permanente (24 mesi)
per una nomina al 30/6 o 31/08 che, dal momento in cui i posti sono
stati assegnati non più dagli A.T. (gli ex Provveditorati agli Studi),
ma dalle istituzioni scolastiche: non essendo presenti nelle
graduatorie di istituto non hanno ricevuto nessuna proposta di incarico.
- Personale già di ruolo che, trattandosi di contratti fino all’avente
titolo, non ha potuto usufruire del comma 1 art. 59 del CCNL, che
recita: “Il personale ATA può accettare, nell’ambito del comparto
scuola, contratti a tempo determinato di durata non inferiore ad un
anno, mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni, la
titolarità della sede”. È chiaro, quindi, come la mancata attribuzione
dell’incarico sin dalla sua disponibilità comporterà, all’atto
dell’aggiornamento delle graduatorie, una retrocessione in graduatoria
a causa di un minor servizio dichiarabile.
Vogliamo quindi tutelare il personale che si trova in questa assurda
situazione, chiedendo il riconoscimento del servizio per l’intera
durata del posto che avrebbe ricoperto. Lo faremo dapprima con un
tentativo di conciliazione, gratuito per tutti gli iscritti, che il
personale interessato dovrà richiedere all’A.T. della propria provincia
attraverso il modello predisposto dall’ANIEF; qualora la conciliazione
non dovesse ottenere buon esito, affideremo l’azione ai nostri legali
presenti su tutto il territorio nazionale per attivare i ricorsi al
Giudice del lavoro. Per richiedere il modello di conciliazione, il
personale Ata interessato deve inviare una e-mail a
servizio.ata@anief.net indicando in oggetto “recupero punteggio ATA” e
nel corpo della mail la provincia di interesse, i propri dati
anagrafici ed i recapiti telefonici.
www.anief.org
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