Nuove classi di concorso solo per i nuovi prof, e' ipotesi prospettata da Miur; 28 gennaio nuovo incontro
Data: Domenica, 27 gennaio 2013 ore 18:45:00 CET Argomento: Sindacati
Nuove classi
di concorso solo per i nuovi insegnanti. Sarebbe questo
l'orientamento del ministero dell'Istruzione secondo quanto riferito
dai sindacati al termine di un incontro svoltosi oggi a viale
Trastevere. Il confronto e' stato aggiornato al 28 gennaio, data per la
quale il ministero si e' impegnato a predisporre una bozza di decreto
in materia da sottoporre alle organizzazioni sindacali.
La Uil scuola - sottolinea lo stesso sindacato - ha di nuovo
posto la questione della ricaduta sul personale della
riorganizzazione delle classi di concorso, sia sul personale di
ruolo che sul personale a tempo determinato. Due, in
particolare, sono gli aspetti evidenziati: la gradualita' del
passaggio dall'ordinamento vigente al nuovo e la necessita' di
non alimentare la formazione di nuovo precariato.
Il Miur, accogliendo le proposte dei sindacati, ha
prospettato la possibilita' - riferisca la Uil scuola - che la
nuova impostazione delle classi di concorso abbia effetti ai
soli fini del reclutamento legato ai futuri concorsi ordinari,
lasciando inalterato il reclutamento legato alle graduatorie a
esaurimento. In prospettiva, inoltre, la riorganizzazione avra'
effetti anche sul personale attualmente non inserito nelle
graduatorie a esaurimento ma i cui titoli mantengono validita'
ai fini della partecipazione alle procedure abilitanti.
Nel corso dell'incontro il Capo Dipartimento ha informato i
sindacati che, dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato,
trasmesso ieri, domani il testo del decreto sara' inviato alle
commissioni parlamentari di Camera e Senato per il parere di
competenza (''ad avviso del Capo Dipartimento i corsi potrebbero
partire gia' dalla prossima primavera''). Infine, il ministero
ha comunicato che, a livello organizzativo, saranno date
disposizioni affinche' i titolari di contratto a tempo
determinato impegnati nei Tfa (Tirocini formativi attivi)
ordinari possano conciliare la frequenza degli stessi con
l'insegnamento.
Ansa.it
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