Concorso a cattedra: l’analisi dei risultati della preselezione
Data: Giovedì, 10 gennaio 2013 ore 08:00:00 CET
Argomento: Sindacati


In un comunicato del MIUR, postato nel sito istituzionale e corredato con tre tabelle, si legge un’analisi differenziata della composizione degli ammessi, secondo classi di concorso, regioni, età. “I dati confermano dunque che i test hanno selezionato comunque delle competenze – scrive il Ministero - e non sono stati una semplice lotteria”. Classi di concorso. Analizzando i dati delle classi di concorso, i risultati sono direttamente collegati al percorso di studi dei candidati. Infatti, la percentuale degli ammessi delle classi di concorso delle secondarie (I grado 48,5%; II grado 45,0%) sono più che doppie rispetto a quelle dell’infanzia (18,9%) e della scuola primaria (22,9%). … (vedi tabella 1).
Regioni. Su base regionale, le percentuali di ammessi al concorso seguono curiosamente l’andamento dei risultati delle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti Ocse PISA 2009. Il tasso di ammissione dei candidati insegnanti aumenta nelle stesse zone d’Italia in cui sale la curva Ocse che indica una maggiore preparazione degli studenti. Emerge dunque una correlazione diretta tra la bravura degli studenti e la capacità dei candidati di superare i test, quindi tra studenti più preparati ed aspiranti docenti più preparati (vedi tabella 2).
Età. Dal punto di vista anagrafico, il concorso ha innegabilmente premiato i più giovani. La percentuale più bassa di ammissione alle prove successive è infatti quella relativa ai candidati sopra i 40 anni di età. Al concorso hanno partecipato anche 155 candidati sopra i 61 anni, così distribuiti: Abruzzo 3; Basilicata 1; Calabria 9; Campania 18; Emilia Romagna 7; Friuli Venezia Giulia 1; Lazio 26; Liguria 2; Lombardia 23; Marche 1; Piemonte 8; Puglia 8; Sardegna 4; Sicilia 23; Toscana 15; Veneto 6.
www.anief.org





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2480236.html