Ricordo dei bambini americani e delle eroiche maestre - lettera ad Obama per regolamentare la vendita delle armi
Data: Mercoledì, 19 dicembre 2012 ore 06:00:00 CET
Argomento: Redazione


In occasione delle recite di Natale è opportuno che in tutte le scuole vengano ricordate le 26 vittime della  sparatoria nella scuola elementare Sandy Hook a Newtown nello Stato americano del Connecticut, ed in particolare i 20 bambini che sono stati uccisi a scuola. Il ricordo delle giovani vittime costituisce oltre che una espressione di solidarietà e di vicinanza alle famiglie colpite dal dolore, un monito sul senso della vita e sulla precarietà dell’uomo. La tragedia che pone tanti perché non trova risposte umane, accettabili e plausibili, ma solo la fedeltà al Signore potrà dare conforto e speranza.
Nei volti dei bambini sopravvissuti si  legge l’angoscia e la paura che l’amore dei genitori e dei docenti educatori potrà man mano rallentare.
La forza coraggiosa della preside Dawn Hochspung e delle docenti: Victoria Soto che  insegnava a una 'prima':, la quale ha fatto scudo col proprio corpo alla sua classe, Maryrose Kristopik, la maestra di musica che  ha salvato venti bambini di 'quarta' chiudendoli negli armadi per gli strumenti musicali e barricando la porta.  Costituiscono  oggi una lezione di grande coraggio  e di attento servizio educativo e professionale.
Nell’esercizio della professione docente non ci sono regole imposte, c’è il cuore che detta norme e produce gesti e atteggiamenti da veri educatori, capaci di saper “guardare tutti ed osservare ciascuno”
Il Consiglio comunale dei ragazzi  dell’Istituto Parini  di Catania  ha  dedicato alle piccole vittime d’America  il Concerto di Natale eseguito dal piccolo coro di voci bianche  presso la Chiesa di San Giuseppe al Transito, eseguendo canti in italiano,  latino,  inglese, francese, tedesco ucraino e norvegese  ed ha inoltre proposto di scrivere una lettera al presidente  degli Stati Uniti Barach Obama chiedendo che venga regolamentata la vendita delle armi, che  in America pare si possano acquistare con tanta facilità.
Questa iniziativa venga riproposta in tutte le scuole e la voce dei ragazzi giunga ai Potenti per cambiare quelle leggi che seminano morte e distruzione

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it


Ricordo dei bambini americani e delle eroiche maestre
Lettera ad Obama per regolamentare la vendita delle armi
di Giuseppe Adernò
ROMA, lunedì, 17 dicembre 2012 (ZENIT.org).- In occasione delle recite di Natale è opportuno che in tutte le scuole vengano ricordate le 26 vittime della  sparatoria nella scuola elementare Sandy Hook a Newtown nello Stato americano del Connecticut, ed in particolare i 20 bambini che sono stati uccisi a scuola.
Il ricordo delle giovani vittime costituisce oltre che una espressione di solidarietà e di vicinanza alle famiglie colpite dal dolore, un monito sul senso della vita e sulla precarietà dell’uomo.
La tragedia che pone tanti perché non trova risposte umane, accettabili e plausibili, ma solo la fedeltà al Signore potrà dare conforto e speranza.
Nei volti dei bambini sopravvissuti si legge l’angoscia e la paura che l’amore dei genitori e dei docenti educatori potrà man mano rallentare.
La forza coraggiosa della preside Dawn Hochspung e delle docenti: Victoria Soto che insegnava a una 'prima', la quale ha fatto scudo col proprio corpo alla sua classe, Maryrose Kristopik, la maestra di musica che  ha salvato venti bambini di 'quarta' chiudendoli negli armadi per gli strumenti musicali e barricando la porta. Costituiscono oggi una lezione di grande coraggio e di attento servizio educativo e professionale.
Nell’esercizio della professione docente non ci sono regole imposte, c’è il cuore che detta norme e produce gesti e atteggiamenti da veri educatori, capaci di saper “guardare tutti ed osservare ciascuno”.
Il Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto Parini di Catania ha dedicato alle piccole vittime d’America il Concerto di Natale eseguito dal piccolo coro di voci bianche presso la Chiesa di San Giuseppe al Transito, eseguendo canti in italiano, latino, inglese, francese, tedesco ucraino e norvegese ed ha inoltre proposto di scrivere una lettera al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, chiedendo che venga regolamentata la vendita delle armi, che in America pare si possano acquistare con tanta facilità.
Questa iniziativa venga riproposta in tutte le scuole e la voce dei ragazzi giunga ai Potenti per cambiare quelle leggi che seminano morte e distruzione.






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