L’Europa contro l’Italia dei precari: “Troppi contratti a tempo determinato”
Data: Giovedì, 13 dicembre 2012 ore 03:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


La Commissione europea apre una procedura di infrazione dopo le denunce raccolte da professori e operatori scolastici. Attese spiegazioni formali da Roma. ROMA - La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per l’abuso dei contratti a tempo determinato assumendo prof, segretari e bidelli ad inizio anno scolastico e licenziati in estate al termine delle lezioni. Lo rivela l’Anief spiegando che la decisione prevede una richiesta di spiegazioni formali all’Italia ed è arrivata pochi giorni dopo la presentazione delle denunce dell’associazione sullo sfruttamento dei precari per la prassi italiana di non adottare la direttiva comunitaria 1999/70, che obbliga i datori di lavoro ad assumere a titolo definitivo il personale che ha svolto almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 5 anni.  “Si sta indagando – ha fatto sapere in queste ore la Commissione europea - sull’apparente assenza di veri rimedi quando c’è abuso di questo tipo di contratti per tutto il personale scolastico, non solo insegnante. Sembra che ci sia un trattamento meno favorevole del personale fisso rispetto a quello temporaneo”. Sempre l’organismo superiore di Bruxelles ha ricordato che “la direttiva chiede che si adottino delle misure e la Commissione le sta aspettando da parte dell’Italia”.  Secondo il presidente Marcello Pacifico è la conferma che se l’Italia vuole stare in Europa deve rispettare le procedure che Bruxelles impone sul diritto del lavoro e sulle assunzioni dei cittadini che vi operano. Gli uffici di Bruxelles e Strasburgo sono stati inondati di ricorsi dell’Anief ma, ricorda l’associazione, in particolare nelle ultime settimane, da quando il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, aveva confermato il rifiuto dell’amministrazione a stabilizzare i dipendenti e i dirigenti del pubblico impiego assunti e licenziati ciclicamente da diversi anni.
Flavia Amabile
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