Inaugurato il telescopio Vst - Occhio italiano in Cile
Data: Sabato, 08 dicembre 2012 ore 05:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Nel suo genere, è
il più grande del mondo: è un telescopio dedicato a 'sorvegliare' il
cielo, si chiama Vst (Vlt survey telescope), si trova in Cile ed è
stato inaugurato oggi a Napoli presso l'Osservatorio Astronomico di
Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Frutto di
una collaborazione avviata dall'Osservatorio di Capodimonte e
l'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Vst è il primo telescopio
medio-grande progettato e realizzato totalmente in Italia, che
l'Osservatorio di Capodimonte ha concepito e portato a compimento con
il concorso di altre sedi Inaf. Quest'occhio italiano in Cile si erge a
2.600 metri di altitudine su un picco andino del Cerro Paranal ed ha lo
scopo di sorvegliare il cielo con l'obiettivo di fare indagini sugli
aspetti ancora misteriosi del cosmo, come la materia oscura e l'energia
oscura, ma anche monitorare gli asteroidi potenzialmente pericolosi per
la Terra. Il telescopio è costato circa 14 milioni di euro e la sua
storia è iniziata nel 1997. In quell'anno, spiega il responsabile
scientifico del Vst, Massimo Capaccioli, ''ricevemmo un grosso
finanziamento e decidemmo di costruire un telescopio di classe medio
grande con nuove tecnologie e lo proponemmo all'Eso che approvò il
progetto''.spiega il responsabile scientifico del Vst, Massimo
Capaccioli "Oggi è un giorno di festa - ha rilevato il direttore
dell'Osservatorio di Capodimonte, Massimo Della Valle - ma tutto il
2012 è stato un anno fantastico abbiamo festeggiato i 200 anni
dell'Osservatorio e nel giro di tre settimane abbiamo avuto due
inaugurazioni importanti: il Museo degli antichi strumenti astronomici
e oggi il telescopio Vst".
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