Documento redatto dal MOVIMENTO DOCENTI del Liceo Scientifico 'E. MEDI' di Leonforte (EN)
Data: Lunedì, 03 dicembre 2012 ore 05:00:00 CET
Argomento: Opinioni


PIANO D'AZIONE
Cari colleghi,
l’accordo firmato dai sindacati con il governo non solo non è stato un successo, come qualcuno vorrebbe farci credere, ma si è rivelato addirittura una beffa: gli scatti di anzianità concessi SOLO per il 2011 ci verranno pagati con i nostri stessi soldi, cioè con i soldi del fondo d’istituto (ammesso e concesso che questi soldi arriveranno mai). Non illudiamoci, inoltre, che il governo non ritorni alla carica, e se non questo, quello che verrà fuori dalle elezioni politiche che si terranno in primavera. È in atto da tempo, sicuramente dalla riforma Gelmini, una precisa volontà di smantellamento sistematico della scuola pubblica italiana, allo scopo non di fornire nuovi modelli didattico-educativi, come una riforma seria dovrebbe prevedere, ma con l’unico intento di tagliare posti di lavoro.
Questo movimento, fortemente voluto da docenti del Liceo Scientifico “E. Medi” di Leonforte in seguito ai recenti fatti che hanno riguardato la scuola (proposta delle 24 ore, legge Aprea, blocco degli scatti di anzianità, blocco del rinnovo del contratto, ecc.), non è nato allo scopo esclusivo di dare sfogo al nostro sdegno e alla nostra rabbia né con quello di piangerci addosso. Basta con i piagnistei e la rassegnazione, come se quello che ci accade e ci è accaduto in passato sia avvenuto per volontà di un “fato” a cui è impossibile sfuggire e contro il quale è inutile lottare. È venuto il momento di unire le nostre forze e di essere OPERATIVI.
Ecco perché dobbiamo elaborare un PIANO D’AZIONE e lavorare concretamente per la sua realizzazione.

Vi proponiamo il nostro:
1) SOSPENSIONE DI TUTTE LE ATTIVITÀ NON PREVISTE dal CNNL 2006/09: sospensione tutti i progetti POF, PON e POR, delle funzioni strumentali, dei coordinatori, di visite guidate e viaggi d’istruzione, di nuove adozioni di libri di testo, di collaborazione con enti esterni, ecc.
Molte scuole, come la nostra, lo hanno già fatto (si veda il documento “Mozione del Collegio Docenti del Liceo Scientifico “E. Medi” del 16 novembre 2012). Non solo bisogna farlo ora, ma occorre mantenere uno stato di mobilitazione “permanente” quand’anche i fondi dovessero pervenire.

2) RITIRO DELLE DELEGHE SINDACALI. Come possiamo costringere i sindacati, che ci hanno tradito, a tornare ad occuparsi di noi? Semplice, togliendo loro le deleghe. Noi del “Medi” lo abbiamo già fatto (si veda documento del 23 novembre), ma se aderiremo “tutti”, la nostra voce non rimarrà inascoltata! Quando i sindacati torneranno a ricoprire il ruolo per il quale sono nati, quello cioè di difendere i diritti dei lavoratori, si potrà tornare a discutere con loro.

3) VISIBILITÀ POSITIVA E PUBBLICA ALLA SCUOLA. Chi sta parlando, a parte le riviste specialistiche e la rete Internet, di quello che i docenti stanno facendo nelle scuole italiane? Cosa sa l’opinione pubblica della protesta dei docenti? Perché le associazioni nazionali dei docenti non hanno fatto sentire la loro voce dopo le affermazioni offensive di Monti, che ci hanno alienato ancora di più l’opinione della gente? Nei telegiornali e nei giornali nazionali si parla solo della protesta “studentesca”. Ma soprattutto cosa fare affinché non si parli dei docenti come di quelli che lavorano solo 18 ore e che hanno tre mesi di vacanze? Dobbiamo far capire alla società civile l’importanza del nostro lavoro.

4) CREAZIONE DI UNA RETE DI OGNI ORDINE E GRADO E ADOZIONE DI UNA LINEA COMUNE. Alla notizia della revoca dello sciopero in molte scuole non solo non si è più scioperato, ma i docenti non stanno attuando nessun tipo di protesta. Dobbiamo raggiungere questi colleghi e queste scuole, partendo dalla provincia di Enna, per poi cercare di estendere quanto più è possibile i contatti. Cominciamo a pensare seriamente alla nascita di un COORDINAMENTO PROVINCIALE.

5) RINUNCIA A FAR PARTE DELLE COMMISSIONI GIUDICATRICI DEL CONCORSO A CATTEDRA. Qual è il senso di questo concorso indetto senza un valido motivo? Per quale ragione migliaia di docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, abilitati tramite l’ultimo concorso, i corsi abilitanti o le SISSIS devono sottoporsi ad un inutile stress che alla maggior parte di loro, purtroppo, non darà la sicurezza di un posto a tempo indeterminato? E poi perché questo spreco di denaro in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando? Allora, a tutti i colleghi che in questi giorni si stanno apprestando a produrre l’istanza per far parte delle commissioni giudicatrici del concorso: RINUNCIATE! FAR PARTE DELLE COMMISSIONI SIGNIFICA ESSERE COMPLICI DELL’ENNESIMA BEFFA NEI CONFRONTI DI MIGLIAIA DI DOCENTI CHE ASPETTANO DA ANNI UN POSTO DI RUOLO!

6) ELEZIONI POLITICHE IN PRIMAVERA. In occasione delle elezioni, DOBBIAMO cogliere l’opportunità di ricordare ai partiti che anche noi siamo cittadini italiani e votanti! Occorre quindi prendere delle decisioni forti e condivise prima delle elezioni che non si possono ridurre alla decisione di non andare a votare, perché poi le elezioni verranno decise da chi invece voterà.

Colleghi, non è il momento di voltare gli occhi da un’altra parte né quello di chiederci “PER CHI SUONA LA CAMPANA?”: LA CAMPANA SUONA PER NOI.

Se condividete questo programma, fate delle proposte CONCRETE per la realizzazione di ognuno dei suoi punti. Ma soprattutto fatevi portavoce di questo programma presso le vostre scuole. Naturalmente noi docenti del “Medi” ci rendiamo conto delle difficoltà enormi che comporta la realizzazione di questi punti programmatici, a cui se volete se ne possono aggiungere altri. Ecco perché abbiamo bisogno del contributo di TUTTI.

Potete esprimere le vostre opinioni e avanzare le vostre proposte nel gruppo FACEBOOK “I docenti della provincia di Enna-Movimento 23 novembre 2012.

I docenti del liceo scientifico “E. Medi” di Leonforte





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