Proviamo a non essere spettatori né complici, proviamo a gettare 'il cuore oltre l'ostacolo'
Data: Sabato, 24 novembre 2012 ore 06:30:00 CET
Argomento: Opinioni


Vergogna. Pur non essendo assolutamente sorpreso, in occasione dello sciopero del 14 era stato detto che difficilmente i promotori avrebbero confermato quello del 24, non posso che essere indignato. Non abbiamo ottenuto nulla, né dal punto di vista normativo, né sul piano economico. Continuiamo ad essere senza contratto, mentre i nostri diritti, di lavoratori e precari della scuola, vengono, giorno dopo giorno ridimensionati. Diciamo no al furto di salari e diritti, no a sigle sindacali (CISL, UIL, SNALS, GILDA) che, revocando lo sciopero SENZA AVERE OTTENUTO NULLA, hanno dimostrato di non rappresentare e non tutelare i lavoratori, di essere complici della distruzione della scuola pubblica. Non è più tempo di ipocrisie, occorre essere chiari, nei comportamenti e nelle scelte. Prima della revoca dello sciopero  avevo proposto di unificare le manifestazioni a Catania, peccato che quella di piazza Verga (Gilda) non c'é più. Rivendico la coerenza dei Cobas, presenti, e promotori, dei cortei catanesi del 14 e del 24 (si parte alle 9,00 da piazza Roma), sono contento che la CGIL di Catania abbia cambiato idea (il 14 non ha partecipato al corteo) e sarà presente al corteo unitario del 24. Siamo all'inizio della lotta per difendere la dignità dei lavoratori, le scelte di ognuno di noi sono fondamentali per evitare la distruzione della scuola statale, della scuola della Costituzione. Occorre prendere posizione, prendere atto che i Sindacati non sono tutti uguali, sviluppare forme di Coordinamento "dal basso". Proviamo a non essere spettatori né complici, proviamo a gettare "il cuore oltre l'ostacolo".

Nino De Cristofaro - RSU Cobas Boggio Lera Catania
antoninodec@tiscali.it





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