Il 2013 si appresta ad
essere l’anno della rivoluzione digitale della scuola. Tra le
iniziative fondamentali per raggiungere questo obiettivo è prevista la
distribuzione di un tablet ad ogni insegnante e di un pc a ogni classe.
Il ministero della Pubblica istruzione da quest’anno ha voluto prestare
particolare attenzione alle scuole del Sud Italia. Tutte le azioni per
lo sviluppo dell’agenda digitale sono di tre tipologie: attrezzature
multimediali per gli studenti, strumenti digitali e un’intensa attività
di formazione per gli insegnanti. Proprio sulla formazione del
personale docente il Miur prevede due tipi d’interventi: azioni di
formazione in presenza e a distanza mediante il recente avvio del
progetto Didatec. Il Miur, ministero dell’Istruzione, università e
ricerca, dal 2011 a oggi ha fatto in Sicilia investimenti
infrastrutturali per le tecnologie multimediali destinate agli studenti
per un importo complessivo di 70 milioni di euro, coprendo 895 istituti
scolastici. Agli insegnanti sono state fornite attrezzature con una
spesa di quasi 9 milioni, per un totale di 585 progetti. Nell’Isola
ciascuna scuola ha beneficiato in media di 78 mila euro. Sono stati
forniti materiali tecnici e didattici all’84 per cento degli studenti
di tutte le scuole siciliane e al 53 per cento degli insegnanti. In
Sicilia risultano iscritti a corsi di formazione in presenza 900
insegnanti. Mentre nell’ambito del progetto di formazione dei docenti a
distanza ne risultano iscritti quasi 6 mila con una spesa complessiva
di 2 milioni di euro. Anche le segreterie scolastiche vanno verso la
digitalizzazione. L’obiettivo del Miur è fornire in media 2 postazioni
multimediali per ciascuna scuola, con una spesa di un milione e
seicentomila euro. Lo scopo è quello di poter attuare iscrizioni on
line in tutti gli istituti. Infine una particolare attenzione è stata
data alle infrastrutture e alla tecnologie innovative per gli istituti
tecnici e professionali, per i quali sono stati investiti 67 milioni di
euro.
Il Giornale di Sicilia