Insegnanti in piazza contro le 24 ore
Data: Sabato, 10 novembre 2012 ore 10:23:07 CET Argomento: Rassegna stampa
Torna a
complicarsi la soluzione del nodo scuola, nell'ambito della legge di
stabilità: il ministero infatti non ha trovato i tagli da effettuare
per compensare l'aumento dell'orario di lavoro dei professori, e questa
misura è tornata ad aleggiare, seppur subito smentita dallo stesso
ministero. In alternativa il poco allettante taglio lineare a tutte le
voci del Dicastero. Se questa partita è tutta interna al governo, la
maggioranza sembra aver trovato una soluzione sulla riscrittura della
parte fiscale della legge: i relatori dovrebbero presentare un
emendamento che aumenta le detrazioni fiscali per figli e coniuge a
carico sin dal 2013. Inoltre si avvicina la soluzione per la questione
degli esodati.
La spending revew, varata a giugno prevedeva dei tagli ai Fondi
dell'Istruzioni per 157 milioni euro nel 2013, 172 nel 2014 e 236,7 nel
2015. Servono le misure per attuare le riduzioni, che il ministero
aveva identificato nell'aumento dell'orario dei docenti. La misura è
stata stralciata dalla legge di stabilità per estraneità di materia e
giace ora alla Camera. Oggi il sottosegretario alla scuola, Marco Rossi
Doria, si è presentato in commissione Bilancio della Camera con una
serie di sforbiciate a varie voci del Dicastero ma per cifre più assai
basse: 74,6 milioni nel primo anno, e 50,6 per i due successivi.
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