ANIEF: al via la protesta del personale ATA dimenticato da tutti
Data: Giovedì, 08 novembre 2012 ore 08:00:00 CET Argomento: Sindacati
È
ora di dire basta: i lavoratori ATA non sono figli di un dio minore e
non possono più aspettare! Parte da ANIEF Piemonte la protesta dei
lavoratori ATA della scuola per dire basta al notevole ritardo del
Governo, rispetto alle mancate immissioni in ruolo del personale ATA ed
alle nomine definitive con contratti regolari. Dopo il comunicato di
fine settembre e diversi solleciti con cui invitavamo il governo allo
sblocco delle annunciate immissioni in ruolo del personale ATA, questo
silenzio non ci piace affatto. È impossibile accettare il fatto che la
questione “inidonei” blocchi il destino di migliaia di lavoratori ATA.
A tal proposito ricordiamo che in tutta Italia si sono stipulati
contratti (a nostro avviso illegittimi) fino all’avente diritto su
tutti i posti vacanti, circa 35.000, di Assistente Amministrativo e di
Assistente Tecnico, in attesa di capire cosa fare dei docenti inidonei
ed in esubero. Già l’assunzione di poco più di 5mila amministrativi,
tecnici e ausiliari rappresenta un numero irrisorio rispetto alle
necessità effettive derivanti dai larghi vuoti in organico. La lunga
attesa per rendere effettive queste assunzioni, legata all’ancora
incerto passaggio tra gli Ata del personale docente risultato inidoneo
o inserito in classi di concorso soppresse, indicato nella Spending
review, rappresenta l’emblema della superficialità con cui questa
Amministrazione e questo Governo considerano il nostro sistema
scolastico. L’Anief torna quindi a ribadire che non è più tollerabile
il ritardo delle pur poche immissioni in ruolo del personale Ata. Anche
perché chi è stato nominato fino all’avente diritto è sottoposto a una
forma contrattuale non prevista dalla legge, poiché quel tipo di
contratto non appone nessun termine e non dichiara le ragioni per le
quali si stipula il contratto a t.d.; indica, invece, un riferimento
normativo (l’art. 40 della legge 449/97) che non ha nulla a che vedere
con la natura giuridica del contratto, ma si limita sostanzialmente a
stabilire chi deve pagare i supplenti. L’ANIEF ritiene che non è più
tollerabile questo ritardo, considerato che i tempi per la risoluzione
della questione docenti inidonei ed in esubero si allungano sempre più
e considerato anche che tale ritardo danneggia in maniera differente
tutto il personale coinvolto in questa situazione. Lanciamo
un’iniziativa di protesta, con una mobilitazione capillare su tutto il
territorio nazionale, incentrata sul blocco degli straordinari e delle
attività aggiuntive all’interno delle scuole. Il blocco consiste
semplicemente nel rifiutare le attività aggiuntive che vengono offerte
dal D.S. o dal DSGA poiché essendo aggiuntive non sono obbligatorie.
Per attività aggiuntive si intendono tutte le attività che vengono
svolte in più rispetto al mansionario previsto dal CCNL e contrattate a
livello d’istituto. Il blocco quindi non si configura come sciopero
poiché non tocca l’orario obbligatorio di lavoro ma come forma di
protesta. Vogliamo lo sblocco immediato delle immissioni in ruolo su
tutti posti i vacanti del personale ATA. Per ulteriori informazioni
contatta le RSU ANIEF presenti nel tuo Istituto e/o la sede ANIEF più
vicina.
www.anief.org
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