- Azzeramento di tutti gli incarichi di consulenza esterna assegnati con la “ cacciata “ (sono parole sue) di tutte le clientele che hanno spolpato letteralmente la pubblica amministrazione dell’isola
- Spoil system di tutto l’apparato dirigenziale della colossale quanto inefficiente macchina burocratica regionale con taglio di tutte le retribuzioni dei dirigenti e tetto massimo in linea con il decreto Monti sui costi della politica
- Riduzione dello stipendio del Presidente a 7.400 euro netti al mese secondo i tetti del decreto Monti
- Riduzione immediata dello stipendio dei consiglieri-deputati dagli attuali 15.000 euro netti a 6 mila euro netti al mese sempre comprensivi di tutte le voci, sempre secondo il decreto Monti
- Eliminazione e abbattimento totale di tutte le voci spurie a cominciare dalla diaria mensile di 4.003,11 euro
- Eliminazione e abbattimento totale del contributo per rimborso spese di 4.678,36 euro mensili
- Eliminazione e abbattimento totale spese trasporto forfettario di 10.095, 84 annuo
- Eliminazione e abbattimento totale spese trasporto su gomma di 13.293,00 annuo
- Eliminazione e abbattimento totale dell’indennità dei portaborse di 4.100 euro al mese
- Eliminazione e abbattimento totale delle spese telefoniche di 4.150,00 annuo
- Eliminazione immediata della scandalosa “ Liquidazione “ ai cessati o trombati chiamata addirittura “ assegno di solidarietà” pari all’80 per cento dell’indennità lorda di una mensilità moltiplicata per il numero degli anni di effettivo mandato. Una regalia immonda e intollerabile che la casta si è autoassegnata trasversalmente.
- Eliminazione immediata dell’erogazione scandalosa di pensione ai cessati o trombati pari a:
- Per una legislazione 2.305 euro netti al mese !!!
- Per due legislazioni 3.527 euro netti al mese !!!
- Per tre legislazioni 4.652 euro netti al mese !!!
- Per quattro legislature 5.839 euro netti al mese !!!
Presidente
Cominci da qui senza distinguo ritardi o infingimenti perché i siciliani dicono che il pesce puzza dalla testa. Se gli impediranno di mettere mano a questi 12 punti allora come Lei ha ben detto si ritorni alle urne. Per il resto poi si vedrà a cominciare dalla scuola siciliana che resta in trepidante attesa di ricevere segnali di svolta.
Palermo 1.11.2012