USB contro Dirigente della ''Gregorio Russo'' di Palermo che “colloca d’ufficio in ferie” i docenti precari
Data: Venerdì, 02 novembre 2012 ore 07:00:00 CET Argomento: Sindacati
Come Organizzazione
sindacale invitiamo tutte le testate giornalistiche a dare ampio
risalto alla notizia e al comportamento illegittimo di questo dirigente
scolastico. Nella gironata di oggi è partita la nostra seconda
diffida(per un altro lavoratore colpito dal provvedimento) in cui si
invita a ritirare la disposizione, in quanto illegale, con la quale si
mettono in ferie d'ufficio i colleghi precari per il giorno 2 Novembre.
Difendiamo questi lavoratori dal silenzio,non lasciamoli soli!
Comunicato
Abbiamo già denunciato come in molte scuole della Sicilia i docenti
precari siano costretti a firmare un contratto “modificato” (in molti
casi a penna…) da “zelanti” Dirigenti Scolastici, in maniera del tutto
arbitraria e unilaterale, nella parte riguardante la liquidazione della
tredicesima mensilità e la monetizzazione delle ferie maturate e non
godute (al momento il Miur mette a disposizione delle scuole, a mezzo
SIDI, ancora il modello contrattuale “tradizionale”).
La norma della “spending review” che vieta il pagamento delle ferie
maturate e non godute oltre ad essere in pieno contrasto con l’art. 19
del CCNL della scuola, con la Costituzione italiana e col Codice
Civile, non prevede nessun "consiglio o obbligo" per i dirigenti
scolastici a modificare i contratti a loro piacimento. La legge di
stabilità è ancora in discussione in Parlamento, ed evidentemente non
ancora approvata, eppure i dirigenti “invitano” i docenti precari a
richiedere giorni di ferie in concomitanza col prossimo “ponte” del 1°
Novembre, giorni in cui le lezioni verranno sospese in molte scuole.
Finchè si resta nell'ambito dell' "invito" i docenti possono
tranquillamente declinare la sconcia proposta e decidere loro quando
usufruire dei giorni di ferie, ma nel momento in cui si trascende
nell'illegalità e nella tracotanza come è accaduto nella scuola
secondaria di I grado “Gregorio Russo” di Palermo, dove i colleghi
precari sono stati “collocati d’ufficio” in ferie, è necessario
denunciare con forza l'arroganza di alcuni dirigenti scolastici e il
loro collaborazionismo nella distruzione del CCNL.
L’atto compiuto in questa scuola ad opera del dirigente scolastico
dimostra chiaramente la totale deriva e lo sprezzo dei diritti dei
lavoratori, lasciando intravedere con chiarezza alcune delle
conseguenze che produrrà l'ex ddl Aprea: i lavoratori in balìa delle
“libere associazioni/interpretazioni” di dirigenti-padroni che decidono
persino quando un lavoratore debba riposarsi!
L’USB, nella costante solitudine dell’azione di lotta per la difesa dei
diritti dei lavoratori e nella sua instancabile azione di contrasto
all’arbitrio e alla tracotanza dei burocrati, dei “tecnici” e dei
dirigenti, denuncia con forza il prepotente e arbitrario gesto e
sosterrà la battaglia dei docenti impegnati nella strenua difesa dei
propri diritti, nelle sedi e nelle modalità più opportune, diffidando i
dirigenti-sceriffo e augurandosi che procedano in tempi brevissimi alla
revoca di qualsiasi disposizione illegale che contrasti con il CCNL e
le leggi dello Stato.
USB Scuola Palermo
palermo.scuola@usb.it
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