Dall’Istituto “B. Radice” di Bronte un appello all’unità
Data: Venerdì, 02 novembre 2012 ore 06:00:00 CET
Argomento: Opinioni


I docenti e il personale ATA dell’Istituto “B. Radice”  della sede di Bronte, su convocazione della RSU si sono riuniti per discutere  in merito alle misure contenute nella legge di stabilità riguardo i tagli alla scuola. Il personale dell’Istituto “B. Radice” della sede di Bronte:
  • E’ favorevole a tutte quelle nuove misure che creano valore nella scuola e innalzano l’efficacia e  l’efficienza del sistema educativo.
  • E’ contrario ai tagli lineari indiscriminati  e dissennati  alla pubblica istruzione che minano dalle fondamenta l’esistenza della  scuola pubblica,  un valore fondante della Costituzione italiana, de-finanziandola  lentamente per favorire surrettiziamente un processo deleterio di  privatizzazione dell’istruzione.
  • E’ contrario al finanziamento delle scuole paritarie che sono tutt’ altro che paritarie in quanto in buona  parte  sono diplomifici di cui tutti i centri di potere decisionale  sono al corrente.
  • Ritiene inaccettabile il continuo processo di smantellamento della contrattazione collettiva del lavoro avviato dal precedente governo e che prosegue imperterrito con l’attuale.
  • Si impegna a votare  alle elezioni quei partiti politici che nei loro programmi  e nei fatti sostengono la  scuola  pubblica e l’innalzamento della qualità educativa.
  • Si impegna a sostenere le organizzazioni sindacali che promuovono azioni sindacali  unitarie di contrasto alle norme ostili alla scuola pubblica e alla dignità di tutti i lavoratori  della scuola.
  • Invita i sindacati ad acquisire una visione  unitaria delle problematiche relative al  lavoro subordinato, affinchè intraprendano azioni unitarie in difesa dei lavoratori,  per aumentarne il  potere contrattuale e per arginare i disegni di divisione ed emarginazione dei sindacati considerati scomodi che si oppongono allo smantellamento dei diritti essenziali dei lavoratori. 
  • Ribadisce con forza che bisogna impedire che sindacati numericamente rappresentativi siano esclusi dalle trattative, con il chiaro fine di dividere, così come è avvenuto nel recente passato, con il chiaro intento di indebolire il potere contrattuale di tutta la categoria.
  • Si impegna a coinvolgere le altre scuole di Bronte per creare un coordinamento territoriale che sia unitario nelle iniziative da intraprendere;
  • Si impegna a informare  le famiglie degli alunni sul lavoro che viene svolto in tutte le sue fasi a scuola e fuori e il profondo disagio che vivono i lavoratori della scuola di fronte ai continui attacchi demagogici  che anticipano sempre nuovi tagli alla scuola pubblica e ledono la dignità dei lavoratori.
Per queste ragioni approva le iniziative di mobilitazione contro l’innalzamento dell’orario e per la mancata attribuzione degli scatti di anzianità proclamate da CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e Gilda-Unams del 24 novembre alle quali si è unita anche la FLC CGIL.
Il personale della sede “B. Radice” di Bronte   si riserva di intraprendere  tutte quelle azioni di lotta unitaria che non danneggiano il diritto allo studio degli  studenti  e le altre categorie di lavoratori e  si dichiarano contrari  a tutte quelle iniziative spontanee e non organizzate in modo unitario che creano scompiglio e alimentano l’immaginario collettivo che la scuola pubblica non funziona e che conviene smantellarla.

I Docenti - ITC Radice di Bronte





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