
Bersani a Brescia, 'Basta colpi alla scuola: mercoledì un incontro con Monti'
Data: Martedì, 23 ottobre 2012 ore 04:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
“Fermiamoci
un attimo, basta colpi alla scuola, perché e' frastornata e noi ne
abbiamo bisogno". E' quanto ha affermato il segretario del Pd, Pier
Luigi Bersani, a Brescia per un'iniziativa elettorale nel territorio
lombardo, commentando i tagli all'istruzione previsti dal Ddl
stabilità. "Questo - ha spiegato Bersani - chiederemo mercoledì in un
incontro con il premier Monti al quale illustreremo anche le altre
nostre preoccupazioni. In ogni caso, prosegue: “il governo farà il suo
mestiere, garantito dalla nostra lealtà. Noi non faremo scherzi al
governo, però diremo sempre la nostra, perché vogliamo riuscire a
cambiare le cose che non vanno e lo faremo se in futuro toccherà a
noi". E poi ha proseguito: un ddl che "non saremo in grado di votare
così come sono le norme sulla scuola" perché "al di fuori di ogni
contesto di riflessione sull'organizzazione scolastica" e "finirebbero
semplicemente per dare un colpo ulteriore alla qualità dell'offerta
formativa”. Bersani ha spiegato che queste saranno le richieste che
farà mercoledì quando incontrerà il presidente del consiglio Mario
Monti. “Bisogna che il governo - ha aggiunto -si renda disponibile ad
alcune correzioni”. Nel corso dell'incontro bresciano, il segretario
del Pd interviene anche sulla sentenza di condanna a sei anni per i
sette membri della Commissione grandi rischi relativa al terremoto
dell'Aquila. "La giustizia deve fare il suo corso ma anche la
ricostruzione deve farlo. Le sentenze vanno sempre rispettate - ha
proseguito Bersani - ma l'importante e' che prosegua la solidarietà e
per questo, presto, io farò visita a L'Aquila". Nel corso della serata
non è mancato un accenno alla corsa elettorale. “Le primarie, sono
tutta salute per il Pd, le dobbiamo fare per bene e anche il partito ci
deve mettere la faccia di fronte alla gente per raccogliere acqua buona
di cui il Paese ha bisogno. Bisogna che si parli delle cose - ha
concluso Bersani - per affinare le nostre cose e per metterci al
confronto anche con le altre forze del centrosinistra sulla scelta del
candidato. Dico una sola cosa, io ci ho creduto, le ho volute, e con la
deroga. Ero e sono convinto di questo, dobbiamo farle per bene e il
partito si deve mettere faccia a faccia con la gente”.
Bersani2013.it
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