Aumento delle ore di lavoro per i docenti ma la retribuzione rimane invariata. In arrivo il discount Scuola Pubblica!
Data: Venerdì, 12 ottobre 2012 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Sindacati


Questo Governo usa la tattica della notizia prima come pettegolezzo infondato e se non riceve una valangata di insulti “bipartisan”, trasforma la bufala in legge (pericolosa). E' quello che sta per accadere a tutti noi che siamo gli insegnanti dei vostri figli! I docenti con orario cattedra di 18 ore alla settimana di lezione frontale (di solito in quattro classi) passeranno a 24 ore settimanali. Insomma il docente dovrà obbligatoriamente insegnare in almeno 5-6 classi con 5-6 programmi da svolgere, verifiche da correggere ma oltre al danno ecco la beffa, lo stipendio rimarrà invariato. Non aumentano le ore per classe ma aumentano le classi per i prof! Sto facendo fatica a rimanere calmo e a non riempire di insulti il Ministro, il MIUR e l'intero Parlamento... perchè si è superato il limite della decenza, non si capisce il senso di questa scelta senza motivazioni didattiche ma solo economiche... sempre e comunque al ribasso e sempre e comunque contro le famiglie e gli studenti!

In poche parole il Governo ci sta dicendo: “Nelle casse dello Stato italiano non ci sono più soldi, se volete insegnare arrangiatevi e non rompete le balle altrimenti vi licenziamo”... altrimenti vi licenziamo? Ma già sta avvenendo con il taglio dei supplenti, colleghi che hanno insegnato per anni, si troveranno senza lavoro, la tragedia “buffa”è che i colleghi non saranno definiti esodati... non saranno pensionati... non saranno cassa integrati... ma praticamente diventeranno persone alle quali verrà cancellata la dignità umana e il diritto di lavorare con famiglie che finiranno nelle mense della Caritas. Una tragedia annunciata, un parlamento colpevole di aver distrutto lo stato sociale! Quale azienda assumerebbe un insegnante che per tutta la vita ha fatto questo lavoro? Purtroppo nessuna...

Si pensa che il”popolo” dei docenti, oggi stimato su circa 850.000 unità, se dovesse passare questa manovra pericolosa, si ridurrebbe di un terzo, con una contrazione di un docente ogni 3.
E' di fatto un altro licenziamento (indiretto) di massa della storia della Repubblica Italiana! Dopo quella della Gelmini ecco quello di Profumo (uomo di sinistra...)
Questa manovra inoltre colpirà pesantemente anche i docenti di laboratorio, molti dei colleghi ITP verranno demansionati in assistenti tecnici cancellando di fatto la funzione docente, anni di professionalità buttati nel water!

Per capire meglio e sfatare la leggenda metropolitana che condanna i prof ad essere fannulloni e addirittura premiati con tre mesi di ferie, ecco un prospetto calcolato al ribasso (tipo discount... dell'insegnante) che dimostra invece che i docenti italiani sono i meno pagati d'Europa... anche meno dei colleghi greci.
Insegnare in una classe implica un carico di lavoro non indifferente.

Oggi (nel 2012) l'insegnante deve usare il registro on-line, inserire gli argomenti, realizzare un piano didattico annuale per l'intera classe e uno personalizzato per ogni alunno affetto da DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e per ogni alunno con disabilità grave.
Ogni argomento spiegato deve essere supportato da dispense, diapositive, correzioni verifiche, utilizzo di email o di sistemi informatici, rapporto con i genitori, che inevitabilmente fanno lievitare il tempo di lavoro tra scuola e casa. Le famiglie non sanno che per ogni ora di spiegazione ci sono almeno 3 ore attività collegate alla stessa. Quindi se moltiplichiamo le 18 ore settimanali a 3 il risultato è 54! Queste ore settimanali di lavoro non comprendono le attività funzionali all'insegnamento, i collegi docenti, i consigli di classe, le riunioni per materia, i progetti, gli scrutini, gli esami di stato, i corsi di recupero, di potenziamento che sono oltre 40 ore all'anno! E l'aggiornamento? Sempre tutto a carico dei prof!

Se il Governo dovesse approvare questo ulteriore carico di lavoro avremmo i docenti con 24(ore settimana in classe x 3(ore settimana di attività collegate alle stesse) per = 72 ore settimanali di lavoro.
Insomma lo stipendio dei prof vale meno di quello di un operaio e di un collaboratore scolastico (bidello).

Mediamente 1600 euro per insegnare in cinque classi 72 ore alla settimana, per non parlare dei docenti di laboratorio che arriverebbero fino a 8 classi e i docenti di educazione fisica fino a 16 classi, i docenti di religione (24 classi!) sempre alla settimana!
Come si comporterà l'insegnante difronte a queste decisioni pazzesche e pericolose? Semplice si adeguerà ed inizierà a correggere le verifiche in classe, preparerà le lezioni in classe mentre i propri alunni faranno altro. Vuole questo il Ministro Profumo? Tanto i Tablet e gli I-Pad sono piene zeppi di giochi e applicazioni divertenti... mentre gli studenti i libri in pdf li devono acquistare.... Insomma potranno giocare in classe mentre il prof si documenta, si aggiorna, studia e prepara la lezione. Ah dimenticavo... che gli insegnanti hanno anche una vita sociale, una famiglia come tutti ... ed hanno il diritto come tutti di fare altro oltre le proprie ore di servizio, di lavoro.

Cari genitori non lamentatevi se i programmi didattici saranno dimezzati e vostri alunni rimarranno ignoranti... perchè il giorno è fatto di 24 ore! Non possiamo fare miracoli e non siamo missionari...
Il patto formativo educativo che vuole il PD – il PDL – l'UDC – Formigoni e Aprea... nasce proprio da questo fattore... più lavoro meno soldi... gli insegnanti devono lavorare e non pensare... perchè se pensano sono pericolosi...
La macchina per fermare il tempo... non è stata ancora inventata... o forse si? Da indiscrezioni pare che il ministro Profumo e i suoi colleghi siano intenzionati a visitare l'area militare chiamata “51”, situata vicino al villaggio di Rachel a circa 150 km a nord-ovest di Las Vegas, nel sud dello stato statunitense del Nevada. Chissà potrebbero fare un accordo con gli alieni... per obbligarci a lavorare 24 ore al giorno!

Che scuola pubblica è questa? Il discount dell'istruzione... è pronto per essere attivato... login... in corso bip bip bip...

Paolo Latella Segretario Unicobas Scuola Lombardia





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