Lezione delle Fiamme Gialle di Brescia sulle droghe e l’alcol
Data: Mercoledì, 10 ottobre 2012 ore 06:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Le Fiamme Gialle e il MIUR hanno realizzato, in provincia di Brescia, un progetto di educazione alla legalità con la partecipazione di molti istituti superiori bresciani. Gli uomini della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, hanno già visitato dodici istituti bresciani e incontrato circa 1.800 ragazzi. L’obiettivo, come previsto dal progetto, è di riuscire ad organizzare, entro la fine dell'anno scolastico, altri incontri simili, nel maggior numero di scuole possibile, «per fare in modo che i giovani prendano veramente coscienza dei gravi danni che le sostanze stupefacenti possono fare a ciascuno di noi». Conoscere i rischi ai quali si può andare incontro è la prima arma di difesa contro i pericoli legati al fenomeno droga e all’assunzione di sostanze stupefacenti.   Spesso i nostri alunni ci chiedono quesiti specifici e approfonditi sulle devianze psicologiche, le sostanze tossiche, gli stupefacenti, l’alcol. “Quali sono le sostanze stupefacenti più pericolose? Che cosa devo fare se scopro che un mio amico assume droga? Le sostanze stupefacenti sequestrate dagli agenti dove finiscono?”. Lo scenario è stata una lezione di legalità per informare correttamente i ragazzi, con un linguaggio semplice e lineare, sui gravi rischi che corrono se assumono droghe o alcool. «La droga è innanzitutto una sostanza proibita che crea dipendenza, prima psichica e poi fisica», ha esordito il capitano Mazzarotto. Per far capire bene che cosa fanno le sostanze stupefacenti al nostro corpo e alla nostra mente, l’ufficiale delle Fiamme gialle, le ha passate in rassegna una per una, descrivendone gli effetti. «Le droghe sono suddivise in pesanti e leggere ma questo non deve fuorviare, perché in entrambi i casi, assumerle, presenta rischi e ha delle gravi conseguenze», ha precisato Mazzarotto. Perché un giovane si fa vincere dalla tentazione di provare la droga? Perché, dice l’esperienza di chi lotta quotidianamente contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, «magari ci si vuole sentire parte di un gruppo o sentirsi più forti, oppure si vogliono allontanare le preoccupazioni».
Per questo la prevenzione ha un ruolo importante. Lo spiega bene la mamma al figlio, nel video proiettato dalla Guardia di Finanza per l’occasione. «Perché, se le persone sanno che la droga fa male, c’è gente che continua a consumarla?», chiede il ragazzo. «Perché forse nessuno gli ha spiegato bene a quali rischi andava incontro. – risponde la mamma – Alcuni ragazzi assumono droga perché, all’inizio, gli dà la sensazione di sentirsi più forti, ma poi subentrano l’assuefazione, la dipendenza e i gravi danni per la salute». «L’eroina provoca crisi di astinenza e il tossicodipendente è pronto a tutto pur di recuperare i soldi per comprarla dagli spacciatori. – ha spiegato Mazzarotto – La cocaina, invece, è definita sostanza stimolante che all’inizio rende molto vigili e svegli ma poi subentra la fase depressiva. Come tutte le droghe, danneggia il sistema cardiovascolare e nervoso». Dalla giovane platea sono arrivate molte domande e alcune riguardavano il lavoro degli uomini delle Fiamme Gialle e la lotta allo spaccio e al traffico di droga. «Ci sono sistemi di occultamento molto ingegnosi delle sostanze stupefacenti per questo i nostri controlli, anche alle frontiere, sono sempre più stringenti e serrati», ha detto il capitano Mazzarotto. «Ma perché alcuni militari della Guardia di Finanza indossano il passamontagna?», ha chiesto un alunno. «Perché sono impegnati in azioni pericolose per la loro incolumità e quindi, quando vengono fotografati o ripresi dalle telecamere, non devono essere riconoscibili», è stata la risposta dell’ufficiale. Ci auguriamo che iniziative del genere possano essere “replicate” in tutte le scuole d’Italia. Perché parlare è già un po’ vincere la disperazione e la solitudine di molti giovani e delle loro mamme.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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