
Non solo un imbroglio, ma anche tanta confusione - Breve scheda orientativa, a cura dell’USB Scuola
Data: Lunedì, 08 ottobre 2012 ore 03:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Per la prima volta
nella storia dei concorsi pubblici, il semplice superamento non
conferirà un’abilitazione. Probabilmente il ministro non ha voluto
togliere alle università una sicura fonte di finanziamento, derivante
dai TFA. Chi infatti pagherebbe 3.000 Euro per i TFA, se potesse
ottenere l’abilitazione con il concorso?
· Sostegno: va chiarito
che non vi sono prove apposite. Si concorre per una classe di concorso.
In caso di esito positivo, chi ha la specializzazione può entrare in
ruolo o sul contingente della classe di concorso, o su quello di
sostegno. Se in una regione il concorso non è stato bandito per la
propria classe di concorso, non si può concorrere neanche per il
sostegno.
· Per la prima volta
nella storia dei concorsi pubblici, non viene valutato in alcun modo il
servizio prestato.
· In ogni regione si
svolgerà solo per alcune classi di concorso. Dunque erano però solo
fumo le dichiarazioni che prevedevano il concorso solo sulle
graduatorie di merito già esaurite. In quasi tutte le regioni infatti
il concorso è bandito anche su classi che hanno ancora graduatorie di
merito strapiene.
· I posti sono
pochissimi e spalmati su 2 anni (7.351 nel 2013-14 e 4.191 nel
2014-15). A questi si sommeranno altrettanti posti attingendo alle
graduatorie ad esaurimento ed il totale fa 23.000 in due anni, anziché
in un anno, come previsto dal piano triennale.
ESTRATTO DAL DECRETO N. 82 DEL 24 SETTEMBRE 2012
È indetto un concorso per titoli ed esami, su base regionale,
finalizzato alla copertura di 11.542 posti e cattedre di personale
docente nelle scuole di:
- Infanzia
- primaria
- secondaria di I
e II grado
Inoltre per posti di sostegno risultanti vacanti e disponibili in
ciascuna regione negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015.
AL CONCORSO SONO AMMESSI A PARTECIPARE I CANDIDATI IN POSSESSO DEL
TITOLO DI ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA O
PRIMARIA O SECONDARIA DI I E II GRADO, CONSEGUITO ENTRO LA DATA DI
SCADENZA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Inoltre possono concorrere:
PER I POSTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:
- i candidati in
possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico
2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali
della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali
sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico
1997-1998.
PER I POSTI DELLA SCUOLA PRIMARIA:
- i candidati in
possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico
2001-2002, ovvero al termine dei corsi quadriennali e quinquennali
sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico
1997-1998.
PER I POSTI DI SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO:
- i candidati
che, alla data del 22 giugno 1999, erano già in possesso di un
titolo di laurea ovvero di un titolo di diploma conseguito presso le
accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie
artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF;
- i candidati in
possesso di un titolo di diploma presso le accademie di belle arti e
gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e
gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF, conseguito entro
l’anno accademico 2001-2002, se si tratta di corso di studi
quadriennale o inferiore oppure entro l’anno accademico 2002- 2003, se
si tratta di corso di studi quinquennale;
- i candidati che abbiano conseguito i
suddetti diplomi entro l'anno in cui si sia concluso il periodo
prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall'anno accademico
1998-1999.
- Per i posti di insegnante tecnico-pratico, sono ammessi a partecipare
i candidati in possesso del titolo di studio di cui al decreto
ministeriale 30 gennaio 1998, n. 39.
- Non possono partecipare coloro che hanno già un contratto di
docenti a tempo indeterminato nelle scuole statali.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata in
un’unica regione.
Si può concorrere per uno o più posti e per una o più classi di
concorso, presentando una sola domanda in cui si indicano i posti
per cui si intende concorrere. La domanda va compilata su istanze
online.
Per essere ammessi alle prove scritte i candidati devono superare una
PROVA DI PRESELEZIONE, unica per tutti i posti e le classi di concorso
e per tutto il territorio nazionale, costituita da 50 domande a
risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola
corretta. I quesiti sono finalizzati ad accertare:
- capacità logiche (18 domande);
- capacità di comprensione del testo (18 domande);
- competenze digitali (7 domande);
- conoscenza della lingua straniera (7 domande).
La prova dura 50 minuti ed è ammesso alla prova scritta chi ha
conseguito un punteggio minimo di 35 punti. Venti giorni prima della
data dei test, sarà pubblicato l’elenco delle domande dal quale saranno
estratti i quesiti.
I candidati che hanno superato la prova di preselezione sono ammessi a
sostenere una o più prove scritte relative alle discipline oggetto di
insegnamento per ciascun posto o classe di concorso.
La prova scritta è una prova semistrutturata, costituita cioè da
una serie di quesiti a risposta aperta con riferimenti
interdisciplinari, finalizzati a valutare la padronanza delle
discipline. È richiesta una risposta sintetica ovvero con un
numero limitato di numero di righe o parole, con griglia di
valutazione che dovrebbe essere disposta a livello nazionale. Il
voto è espresso in quarantesimi e i candidati potranno accedere alla
prova successiva se avranno conseguito un punteggio minimo di 28.
La prova scritta della scuola primaria comprende anche l’accertamento
della conoscenza della lingua inglese. Per tale prova è richiesta la
conoscenza della
lingua inglese al livello B2 (non è però necessaria un’apposita
certificazione).
La prova orale consiste:
- in una simulazione di una lezione di 30 minuti su una traccia
estratta dal candidato un giorno prima della prova.
- in un successivo colloquio della durata massima di 30 minuti, durante
il quale il candidato dovrà approfondire i contenuti, le scelte
didattiche e metodologiche della lezione simulata. Inoltre dovrà
dimostrare le proprie competenze linguistiche attraverso
una conversazione nella lingua prescelta tra inglese, francese,
tedesco, spagnolo.
Per i candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria la prova
orale comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua
inglese. La prova orale dei candidati ai posti di insegnamento della
scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della
lingua inglese. Per tale prova è richiesta la conoscenza della lingua
inglese al livello B2 (non è però necessaria un’apposita
certificazione).
Per la prova orale il punteggio massimo è di 40, quello minimo è di 28.
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