In occasione
della Giornata mondiale dell'Insegnante il Centro Studi Nazionale della
Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33 invitano gli
insegnanti, la società civile e il mondo politico a riflettere e a
confrontarsi sul tema della ''Governance della scuola'' alla luce di
una nuova realtà politica, economica e sociale che investe direttamente
la funzione dell'istruzione, la sua natura e ''il futuro della
professione docente''.
L' introduzione dell'Autonomia delle
scuole (art.21 della legge 59/1997, DPR 275/1999 e Riforma
costituzionale del 2001) ha avviato e consolidato un' importante -non
necessariamente valida- novità e hanno precisato (e non potevano fare
altrimenti) che, in questo processo, restano in capo allo Stato alcune
importanti prerogative, coerenti con un dettato costituzionale che non
è mutato e per ora non è mutabile essendo inserito nel Titolo I della
Costituzione. Ciononostante la proposta di Legge (prima firmataria
Aprea) Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali,
all'esame delle competenti Commissioni parlamentari, interpreta
l'autonomia delle scuola in senso assoluto e fortemente neo-liberista.
Infatti occupandosi di un ipotetico benessere degli utenti non della
qualità dell'istruzione e trattando il tema della revisione degli
organi collegiali della scuola, introduce una lettura assoluta (in
senso letterale, sciolta da ogni legame) dell'autonomia scolastica
modificandola in senso accentuatamente localistico e quindi incidendo
sulla concezione costituzionale della scuola come Istituzione pubblica,
che risponde all'interesse generale.
La Gilda degli Insegnanti e
l'Associazione Docenti Art. 33 ritengono vitale per la promozione della
funzione istituzionale della scuola contrastare sul piano culturale e
politico le logiche dell'aziendalizzazione e della privatizzazione
dell'istruzione, che hanno come corollario indispensabile la
marginalizzazione della professione docente e la sua impiegatizzazione.
Per questo sottopongono alla
discussione i due modelli antitetici di Governance attualmente in
campo: quello gerarchico-aziendale della proposta di legge Aprea e
quello a rete, nel quale si auspica il rafforzamento del potere del
Collegio dei docenti con, ad esempio, la figura del coordinatore della
didattica elettivo.
L'obiettivo del Convegno, nel
contesto della Giornata mondiale dell'insegnante, è quello di favorire
il dibattito e l'analisi argomentata dei diversi modelli, affinché il
confronto costruttivo consenta di individuare le soluzioni condivise di
Governance che permettano di promuovere e valorizzare la professione
docente del futuro. Il programma del convegno alla pagina web http://www.gildaprofessionedocente.it
Redazione