Scuola: primo ricorso a Tar, 800 docenti contro 'concorsone'
Data: Domenica, 30 settembre 2012 ore 05:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Promosso dal Codacons, al
via raccolta firme per azione collettiva -ROMA - Scatta il primo
ricorso al Tar sul "concorsone" nella scuola. A promuoverlo, Codacons e
Associazione sindacale diritti della scuola, che dopo la pubblicazione
da parte del ministero dell'Istruzione del bando relativo al concorso
per oltre 11 posti "fortemente voluto dal ministro Profumo", annunciano
il ricorso al Tar del Lazio da parte di 800 docenti non laureati
"ingiustamente esclusi dalla prova", e avviano la raccolta di adesioni
al ricorso collettivo da parte degli insegnanti di tutta Italia.
L'iniziativa legale - spiega il Codacons in una nota - "mira a far
annullare i limiti previsti dal Bando di concorso, evidentemente
illegittimi e frutto di eccesso di potere", secondo l'associazione. "Il
Ministero dell'Istruzione, infatti, ha elaborato - sostiene il Codacons
- un meccanismo ingiusto, fonte di disparità di trattamento e
contraddittorio rispetto alla ratio che l'impianto normativo di accesso
al pubblico impiego e all'insegnamento ha perseguito negli anni".
Impianto che "presuppone il requisito generale del conseguimento della
laurea in relazione alle diverse specificità delle diverse categorie di
insegnamento". L'associazione dei consumatori parla di scelta dei
requisiti "arbitraria e ingiusta", "nella parte in cui si pone come una
barriera all'accesso a una prova selettiva e rimane del tutto sganciata
e non correlata ad un attento esame della situazione normativa
italiana". Secondo il Codacons, verrebbero così violati gli articoli 3
e 97 della Costituzione, perché "si disattende il principio della
imparzialità e non disparità di trattamento della pubblica
amministrazione e quello di buona amministrazione e di uguaglianza, non
essendo in alcun modo giustificabile la scelta operata dal legislatore
nel senso di sistemare soltanto una categoria di laureati".
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