Concorso scuola 2012: requisiti e casi particolari
Data: Sabato, 29 settembre 2012 ore 12:24:38 CEST Argomento: Rassegna stampa
Si parla
ormai da giorni del concorso per la scuola 2012 e da giorni nascono
polemiche a causa dei requisiti richiesti per accedervi e dei grandi
esclusi, tanto che sembrano essere pronti già una serie di ricorsi da
presentare. Chiariamo che per partecipare al prossimo concorso per la
suola, la cui preselezione si terrà a dicembre esclusivamente (e questa
è una grande novità) online, bisognerà essere già abilitati; o docenti
in possesso del titolo di laurea conseguito entro il 2001/02 per corsi
quadriennali, 2002/03 per i corsi quinquennali e 2003/04 per i corsi
esaennali; i diplomati Isef, Conservatori, Accademie, che hanno
conseguito i diplomi entro l’anno in cui si conclude il periodo
prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall’anno accademico
1998/99. Per la scuola primaria e dell'infanzia, potranno partecipare
alla selezione gli abilitati, i laureati in Scienze della formazione e
anche i diplomati entro l'anno scolastico 2001/2002; mentre per la
scuola secondaria di primo e secondo grado, potranno accedere gli
abilitati all’insegnamento e i laureati in possesso di un titolo di
studio del vecchio ordinamento, conseguito entro l'anno 2001/02, per i
corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04
per quelli di sei anni di durata. Oltre quanto definito dal bando
ufficiale, vi sono poi casi particolari. Vediamoli: coloro che hanno un
titolo di studio che non rientra nei parametri temporali indicati dal
decreto per poter partecipare al concorso devono affidarsi
esclusivamente dall’art. 4 del del D.I. 460/98, che prevede che ‘Fino a
quando in una classe di concorso non vi sarà una sufficiente
disponibilità di abilitati per un adeguato reclutamento, è ammessa la
partecipazione al relativo concorso di candidati anche non abilitati. A
tal fine se il numero di domande presentate per una classe di concorso
a cattedre, per titoli ed esami, risulti inferiore al triplo rispetto
alla previsione dei posti da conferire alle nomine nel periodo di
vigenza delle graduatorie del concorso, i termini per la presentazione
delle domande vengono riaperti ammettendo al concorso stesso anche gli
aspiranti privi di abilitazione, purché in possesso di una laurea che
consenta l’accesso all’abilitazione corrispondente’. Ciò significa che
se il numero delle domande non supera un quantitativo pari al triplo
rispetto ai posti previsti in base al decreto del 12 settembre 2012, il
Ministero dovrà prevedere la riapertura dei termini di presentazione
delle domande. Altro caso particolare è quello che riguarda il
personale Ata: sia esso precario o con un contratto a tempo
indeterminato, ha facoltà di partecipare al concorso purché abbia le
credenziali in regola a livello di titoli.
La limitazione alla partecipazione al concorso coinvolge solo i docenti
con incarico a tempo indeterminato alla data del 25 settembre 2012.
Questo comporta che non solo gli ATA, ma chiunque sia assunto a tempo
indeterminato in altro settore potrà partecipare, ma non i docenti già
assunti a tempo indeterminato nelle scuole statali in altra classe di
concorso. Infine, i docenti attualmente impegnati nelle procedure di
esaminazione del Tfa, o che semplicemente sono in attesa
dell’attivazione dei Tfa speciali, se possessori dei titoli per
partecipare potranno accedervi senza alcuna restrizione.
Marianna Quatraro
www.businessonline.it
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