I due ragazzi maggiorenni dell’Istituto Agrario di Milazzo, tornano a scuola, ma...
Data: Martedì, 18 settembre 2012 ore 07:15:00 CEST Argomento: Associazioni
In questi anni, il
Sindacato SFIDA, ha lavorato per tutelare i diritti dei ragazzi con
disabilità e delle loro famiglie per avere rispettati dalle istituzioni
dei principi inviolabili. Anche nella vicenda dei due ragazzi
maggiorenni dell’Istituto Agrario di Milazzo, SFIDA ha cercato di
tutelare il diritto pieno ed inviolabile all’istruzione. I due ragazzi
sono tornati a scuola, ma con le ore di sostegno dimezzate e con
la sensazione delle famiglie di aver ricevuto un “favore” dopo aver
subito una “umiliazione”. Purtroppo questi non sono casi isolati,
infatti l’USP di Messina sa bene che nelle scuole di ogni ordine e
grado della nostra provincia:
• ci sono molti alunni che, nonostante la
connotazione di gravità, hanno le ore di sostegno dimezzate (anche con
solo 6 ore di sostegno settimanale a fronte delle 18 richieste e
dovute);
• si sono formate classi o sezioni di scuola
dell’infanzia con trenta alunni dove sono inseriti anche tre
alunni con connotazione di gravità (la norma prevede “la formazione
delle stesse con NON più di 20 alunni e con un solo alunno con
disabilità”) e con le ore di sostegno dimezzate.
Perpetrando in tali atteggiamenti, l ’USP di Messina continua ad
alienare diritti costituzionali ignorando il ruolo istituzionale che
dovrebbe contraddistinguerlo nel proprio operare.
L’arroganza, l’indifferenza, la superficialità, il rimbalzo di
responsabilità, la mancanza di programmazione e di qualsiasi forma di
dialogo hanno evidenziato il fallimento di
un’Istituzione che doveva essere primo propulsore di legalità,
formazione culturale-sociale e civile nel territorio di sua competenza;
ma così non è stato e lo dimostrano, oltre i casi sopra citati,
le tante Sentenze del TAR emesse in questi anni a favore e tutela
dei diritti allo studio degli alunni con disabilità.
SFIDA auspica che, in questo anno scolastico, tutte le problematiche (e
sono tante..) possano essere affrontate e risolte con uno spirito di
collaborazione sempre nel rispetto della legalità e di quei
principi costituzionali inalienabili volti alla tutela dei soggetti con
disabilità.
Il Segretario Provinciale
Prof.ssa Maria Vitale Merlo
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