Assemblea aperta a tutti i precari della scuola martedì 11 Settembre 2012
Data: Lunedì, 10 settembre 2012 ore 21:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Assemblea
aperta a tutti i precari della scuola martedì 11 Settembre 2012 alle
ore 16:30 presso la sede COBAS di Palermo, Piazza Unità d’Italia 11.
PROFUMO VENDE FUMO! Il governo dei finti tecnici partorisce il mostro
del concorso-truffa.
L’ennesima beffa si sta per abbattere sul martoriato mondo del
precariato della scuola, questa volta si tratta del concorso-truffa del
ministro Profumo, dietro il quale si nascondono delle verità
inquietanti che i mezzi di informazione e gli altri soggetti che
ruotano intorno al mondo della scuola hanno occultato negli ultimi
mesi. Il concorso ordinario a cattedra, annunciato lo scorso 24 Agosto,
si pone l’obiettivo di reclutare 11.892 docenti per coprire il 50% dei
posti vacanti previsti nel piano triennale della assunzioni per l’A.S.
2013/2014. Sebbene la cifra esigua dei posti a concorso sia già uno
scandalo, considerato che negli ultimi anni il MIUR ha assegnato 120000
posti a tempo determinato su cattedre su organico di fatto molto spesso
vacanti, la situazione per i precari é molto più critica di quello che
appare. Infatti, il governo Monti, appoggiato dal tripartito PD-UDC-PDL
e per nulla contrastato dalla triplice alleanza dei sindacati
confederali CGIL-CISL-UIL, ha varato lo scorso Dicembre la riforma
previdenziale che di fatto blocca il turn over della scuola fino al
2017 rendendo carta straccia il piano di immissioni in ruolo del
triennio 2011-2014. Una verità resa visibile dal diradarsi della coltre
di fumo innalzata dall’incompetente ministro tecnico Profumo, il quale
non solo si dimentica di abrogare le leggi che consentono di
partecipare al concorsone anche ai non abilitati, ma sbaglia (in
malafede?) a fare i conti sui posti da bandire facendo credere che si
tratta di cattedre tutte disponibili per l’A.S. 2013/2014. Una
spudorata menzogna emersa nell’incontro con i sindacati dove è stato
chiarito che la graduatoria del nuovo concorso sarà valida per tre
anni, il tempo necessario a mandare in pensione un corrispondente
numero di docenti. A questo punto è ovvio che anche i neolaureati che
stanno svolgendo le prove concorsuali del TFA hanno subito una doppia
truffa: la prima consiste nel fatto che conseguiranno una abilitazione
alla “modica” cifra di 3000 euro senza poter essere inseriti nelle
graduatorie; la seconda che non ci sarà alcun concorso nei prossimi tre
anni perché l’unico bando varrà solo per i “vecchi” laureati.
A tutto questo scempio occorre porre fine. E’ necessario che i precari
dicano NO al CONCORSO-TRUFFA che prevede una pre-selezione in base ad
assurdi “quizzoni” nozionistici e ridicole simulazioni di lezioni in
improbabili classi virtuali, tra chi oltretutto ha già i requisiti per
l’insegnamento (abilitazioni, permanenza nelle G.A.E.). Si prepara un
inganno bello e buono, in nome dell’ideologia del merito e della
retorica dei giovani(?) meritevoli. Si scatena l’ennesima guerra
generazionale, oltre che tra poveri, e si profila (di fatto) la
possibilità di un ennesimo durissimo licenziamento di personale che in
questi anni ha permesso il funzionamento delle scuole.
Investire nella scuola, ridurre il numero degli allievi per
classe, assegnare risorse per la lotta alla dispersione scolastica,
sbloccare i pensionamenti. Con tutto questo ci sarebbero i posti per
tutti, per i precari delle GAE, come per migliaia e migliaia di
neo-laureati, fondando un nuovo modello di sviluppo per uscire dalla
crisi proprio sulla scuola, la formazione e la ricerca.
- BASTA CON IL PRECARIATO
- IMMISSIONI IN RUOLO SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI di organico di
diritto e di fatto
- NO AL CONCORSO-TRUFFA
Mobilitiamoci in vista della manifestazione del 22 Settembre a Roma
cobasscuolapa@gmail.com
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