Novità bando insegnanti: classi di concorso, requisiti, prove d’esame
Data: Lunedì, 10 settembre 2012 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Il recente incontro tra MIUR e sindacati ha messo in luce alcune nuove informazioni sul concorso per insegnanti e il relativo bando che, come comunicato dal ministro Profumo, dovrebbe essere indetto il prossimo 24 settembre 2012. Arrivano delucidazioni sui destinatari e sui requisiti, sulle prove d’esame e, soprattutto, sull’elenco delle classi di concorso che potranno partecipare. I concorsi saranno banditi in ambito regionale, salva la possibilità di prevedere ambiti interregionali per le classi di concorso con esigua disponibilità di posti. Secondo le stime del MIUR la platea dei partecipanti ai concorsi dovrebbe attestarsi sulle 160.000 unità. I requisiti di partecipazione al concorso sono quelli previsti dall’attuale normativa in vigore (legge 124/99, DI 460/89, DM 10.3.1997). Per la scuola primaria e dell’infanzia possono accedere al concorso, oltre ai laureati in scienze della formazione primaria, anche coloro che hanno acquisito il diploma di scuola magistrale (per l’infanzia) o di istituto magistrale (per infanzia e primaria) entro l’anno scolastico 2002. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado possono accedere al concorso i candidati in possesso della prevista abilitazione e i laureati entro l’anno accademico 2001/02 (lauree quadriennali), o 2002/03 (lauree quinquennali) o 2003/04 (lauree sessennali), ancorché non abilitati. Per la sola classe di concorso C 430 (laboratorio di edilizia e esercitazioni di topografia) potranno concorrere coloro che sono in possesso del diploma di geometra o perito industriale per l’edilizia. Oltre alla primaria e infanzia gli altri insegnamenti (scuola secondaria di I e II grado) per i quali si prevede la disponibilità di posti e quindi la possibilità di bandire il concorso, sono i seguenti: A025 – A028 (disegno e artistica); A029 – A030 (ed. fisica); A033 (tecnologia); A043 – A050 – A051 A052 (materie letterarie); A059 (matematica e scienze scuola media); A045 – A046 (inglese e francese I e II grado); A017 (discipline economico aziendali); A019 (discipline giuridiche ed economiche); A020 (discipline meccaniche e tecnologia); A034 (elettronica); A036 (filosofia e pedagogia); A037 (filosofia e storia); A038 – A047 – A049 (matematica e fisica); A060 (scienze naturali ecc.). Molte le novità per le prove d’esami. I quesiti della prova preselettiva non avranno carattere disciplinare (comprensione del testo, logica, conoscenza lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo); lo svolgimento della prova avverrà con modalità informatiche, in aule appositamente attrezzate. La prova scritta, a carattere prettamente disciplinare, sarà strutturata con quesiti a risposta aperta. La prova orale consisterà in una lezione simulata per la verifica delle capacità didattiche. Seguirà un approfondimento sui test. “Nel tavolo tecnico sono emerse molte altre questioni su cui sarà necessario un ulteriore chiarimento da parte del Ministero – sottolineano i sindacati della scuola – come quella di fondamentale rilevanza relativa al numero dei posti messi a concorso”. Il bando sarà emanato – a differenza di quanto sinora avvenuto – con riferimento a un numero di posti predeterminato in modo rigido (11.891 complessivi), calcolato nella misura del 50% delle disponibilità previste per un triennio. E’ evidente che ciò si discosta in modo netto da quanto ripetutamente annunciato dal ministro Profumo, con apparente difformità, rispetto ai contenuti del piano triennale del 2011. Dal numero dei posti discende rigidamente il numero dei possibili vincitori, i quali saranno i soli a poter acquisire, col superamento del concorso, l’abilitazione (ovviamente se non già posseduta): chi supera positivamente le prove, ma non risulta vincitore, non potrà far valere l’esito ai fini abilitanti. Su quest’ultimo punto i sindacati hanno avanzato delle perplessità, chiedendo un supplemento di approfondimento. Inoltre, i concorsi non saranno attivati per nessuna delle classi di concorso con esubero a livello nazionale e per nessuna di quelle che non ritrovano collocazione nel nuovo ordinamento: A075, A 076 e tutte le classi comprese nella Tabella D.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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