Report informazioni sindacali sul concorso
Data: Venerdì, 07 settembre 2012 ore 05:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Durante il
presidio di oggi abbiamo nuovamente chiesto un incontro direttamente
col Ministro, che ci è stato negato, così come la possibilità di essere
presenti al tavolo sindacale. Tuttavia alcuni membri della delegazione
sindacale che è stata ricevuta dai funzionari del ministero hanno
accettato di riferire ai precari in presidio sotto al MIUR l’esito
dell’incontro. I sindacalisti di SNALS e FLC CGIL hanno entrambi
confermato la determinazione di Profumo a pubblicare il 24 settembre il
bando del concorso. Ecco i dettagli così come riferiti dal sindacalista
dello SNALS:
- Entro domani il Ministro si è impegnato a fornire al CNPI le
tipologie di prove e la tabella valutazione titoli, entro martedì
invece i programmi su cui verterà il concorso.
- Verrà svolta una preselezione sulla base di una batteria di test
relativi a: comprensione del testo, conoscenze informatiche, conoscenze
lingua straniera a scelta tra 4 europee; tale preselezione si svolgerà
in aule informatiche.
- La valutazione complessiva attribuirà 40 pt. alla prova scritta
(domande a risposta aperta) a cui accede solo chi ha superato il test;
40 pt. all’orale (simulazione di lezione), 20 pt. valutazione titoli
per lo più accademici.
Il concorso avrà validità triennale, sarà bandito su base regionale,
verosimilmente non sulle classi di concorso in esubero o su quelle
eliminate dal nuovo ordinamento. L’assunzione avverrà col doppio canale
e il nuovo concorso annullerà le GM del ’99. Potranno partecipare gli
abilitati ssis, i diplomati infanzia e primaria entro 2011 e i laureati
V.O. entro 2001 per quadriennale, 2002 quinquennale.
Lo SNALS ha una posizione sostanzialmente contraria al concorso, ma
favorevole per le classi per cui siano esaurite tutte le graduatorie
(per assenza di abilitati). Mira comunque a ottenere il più possibile
nel quadro stabilito dal governo.
Per la FLC CGIL è intervenuta Anna Fedeli, la quale ha riferito di aver
dichiarato la contrarietà senza se e senza ma al concorso, in quanto
spreco di denaro pubblico per pochi posti spalmati su 3 anni e lesivo
della professionalità e degli interessi dei precari. Ha sostenuto che
il vero scopo del concorso è dividere i precari per poter eliminare
definitivamente le graduatorie. Occorrerebbe invece creare posti
eliminando la speciosa distinzione tra organico di fatto e di diritto,
tanto più che, nonsotante i tagli della Gelmini, i precari che lavorano
nella scuola sono aumentati. Questo concorso verrà svolto con le
vecchie regole, ma in primavera sarà emenato il nuovo regolamento sulla
base del quale si svolgerà il concorso successivo (tra tre anni).
Sollecitata dalle domande dei precari ha inoltre dichiarato che la FLC
è pronta a sostenere le mobilitazioni su obiettivi condivisi
individuati pur nella possibile permanenza di sfumature diverse su
altri punti. La CGIL è pronta a indire assemblee nelle scuole per
allargare il consenso. Crede che si possano determinare le condizioni
perché una delegazione di precari, insieme a quelli del coord. precari
FLC, possa essere ricevuta.
Da tutte queste parole emerge che in ogni caso è indispensabile una
grande mobilitazione che parta soprattutto da noi precari, che siamo
direttamente colpiti dal concorso e dall’insieme di tagli di cui esso è
un tassello. È evidente che dobbiamo organizzare una mobilitazione
nazionale forte e partecipata da tutta Italia.
Movimento
Insegnanti Precari
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
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