Solidarietà e appoggio al coordinamento dei 406 presidi Lombardi congelati dalla magistratura del CDS
Data: Domenica, 02 settembre 2012 ore 17:02:25 CEST
Argomento: Comunicati


ANP ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI

 Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALL'ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION Struttura Regionale della Lombardia
Il Presidente
Milano, 30 agosto 2012
LETTERA APERTA AI COLLEGHI VINCITORI DI CONCORSO
Cari colleghi,
è con profonda amarezza che ho appreso la decisione del Consiglio di Stato di non confermare la sospensiva rispetto alla sentenza del TAR Lombardia di annullamento delle prove del concorso che voi avete superato, acquisendo il diritto ad essere inseriti in posizione utile nella graduatoria di merito. La notizia diffusasi nelle prime ore del mattino mi ha lasciato attonito, perché inaspettata e perché foriera di ulteriori immeritate apprensioni per voi vincitori del concorso, cui viene in tal modo negato il diritto di prendere servizio nel nuovo ruolo dal prossimo primo di settembre; per il sistema scolastico lombardo, che sarà messo a dura prova dall’alto numero delle sedi vacanti; per i dirigenti in servizio, che dovranno farsi carico di poco meno di cinquecento reggenze, con tutte le difficoltà che questa soluzione comporta.
Non sono in grado di sapere se queste valutazioni siano state o meno messe in conto dai giudici del Consiglio di Stato; posso invece benissimo immaginare quale peso avranno su di voi, costretti a riprendere, almeno provvisoriamente, funzioni che pensavate di aver lasciato dietro le spalle per affrontare una nuova esperienza professionale e quale peso avranno sul funzionamento delle nostre scuole.
Che fare? Per quanto sia difficile rispondere “a caldo” a questa domanda proverò comunque a farlo, uscendo dal riserbo mantenuto nell’ultimo periodo, non certo per disinteresse nei confronti delle sorti del concorso, ma perché da parte di voi idonei era stato chiesto alle organizzazioni sindacali di fare un passo indietro e di lasciare l’iniziativa al coordinamento; raccomandazione che ritengo di aver onorato.
Sono costretto ad intervenire anche per consigliare, a quanti si stanno esercitando sulla rete ad esprimere valutazioni e commenti in libertà, di non attribuire all’ANP intenzioni e scopi del tutto arbitrari e privi di fondamento. L’ANP in occasione di questo concorso si è spesa a viso aperto perché la procedura non venisse né bloccata né annullata, dal primo momento fino al convinto sostegno al ricorso in appello degli idonei della Lombardia, che ho personalmente espresso nell’assemblea al “Vittorini”.
Ma, tornando al che fare, adesso si tratta di decidere razionalmente l’atteggiamento da assumere, evitando soluzioni velleitarie e oltranziste che, pur giustificate dalla rabbia del momento, di solito producono più danni che effetti positivi e trasmettono soprattutto un segnale di impotenza. Io mi permetto di consigliarvi di concentrare la vostra attenzione e il vostro impegno sulle vere priorità del momento, senza dare nulla per scontato.
1. Per prima cosa bisogna considerare che l’ordinanza relativa alla concessione della sospensiva non ha niente a che vedere con il giudizio di merito. Sono due distinti livelli di valutazione e l’esito negativo del primo livello non pregiudica quello del secondo. Bisogna dunque affrontare la causa di merito con tutta la determinazione necessaria, individuando le strategie più efficaci e utilizzando tutte le ragioni che possono sostenere la tesi dell’Amministrazione e dei vincitori del concorso e in vista di una decisione positiva da parte del Consiglio di Stato.
2. In questo caso è indispensabile che l’Amministrazione crei le condizioni affinché gli incarichi dirigenziali possano essere affidati anche ad anno scolastico avviato, per rispondere tempestivamente alle aspettative dei vincitori del concorso e per alleviare la situazione delle scuole lombarde. In tal senso l’ANP si sta muovendo per preparare il terreno ad una decisione siffatta.
Farsi distrarre in questo delicatissimo momento da soluzioni fantasiose e comunque alternative rischia di pregiudicare l’interesse prioritario che intendiamo tutelare, che è quello di chiudere il contenzioso in modo vincente e nei tempi più rapidi.
Non abbassate dunque la guardia e non datevi per vinti prima del tempo. Adesso bisogna concentrare le energie sulla causa di merito, che avreste comunque dovuto affrontare, e fare di tutto perché l’esito sia a voi favorevole.
Chiudo con un’ultima raccomandazione: alcuni commenti sulla rete mi hanno preoccupato per la presenza di spinte che tendono a dividere piuttosto che ad unire. Ebbene io ritengo che l’unità realizzata tra tutti gli idonei nei mesi di luglio e agosto sia un valore importante, in sé e in vista dei diversi possibili sviluppi che la vostra vicenda potrebbe avere. Sta a voi coltivarlo e difenderlo come merita. Non è tempo di polemiche o di destabilizzazioni.
L’ANP continuerà a sostenere la vostra causa con la massima convinzione e a considerarla un problema nazionale. Saremo proprio per questo pronti a fare la nostra parte in tutte le occasioni che renderanno possibile e utile il nostro coinvolgimento.
Un cordiale saluto
ANP-Lombardia
Il presidente   (prof. Massimo Spinelli)

DIR-PRESIDI-SCUOLA SINDACATO NAZIONALE DI DIRIGENTI SCOLASTICI

Pieno incondizionato sostegno e appoggio della DIR-PRESIDI-SCUOLA al coordinamento dei presidi lombardi congelati dal C.D.S.

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Sabato 01 Settembre 2012 13:21

Dall’incontro tra il Direttore dell’USR Lombardia Colosio e il neocoordinamento dei 406 vincitori del concorso a dirigente scolastico della Lombardia congelati dal pronunciamento del CDS è emersa la determinazione dei colleghi di costituirsi in comitato e di partecipare al giudizio come attori cointeressati anche con un’azione di opposizione di terzo.
Alla portavoce Amanda Ferrario esprimiamo tutto il nostro appoggio e sostegno come OO SS della dirigenza e metteremo in campo tutta la nostra esperienza e professionalità a favore di una causa che ci ha visti nel 2007 sostenere e vincere analoga battaglia per i 416 presidi congelati del concorso siciliano.
Metteremo a disposizione, se richiesti dal coordinamento, a spese nostre, i nostri legali della Lombardia che già stanno lavorando ai ricorsi per la perequazione stipendiale.
I vincitori del concorso per dirigente, bloccati dal CDS, possono attivare regionalmente l’ “ opposizione di terzo “
I diritti di chi ha vinto il concorso e l’interesse pubblico rappresentato dalla continuità del servizio di istruzione e formazione devono prevalere in uno Stato dove non deve essere consentito che per appigli procedurali di forma si disattenda la sostanza delle questioni.
Lo Stato da una parte deve assumere l’iniziativa politica e legislativa di dare stabilità e sicurezza ha chi ha già vinto il concorso e gli stessi vincitori possono anch’essi fare la loro parte anche giuridicamente ricorrendo subito all’istituto giuridico dell’ Opposizione di terzo
L'opposizione di terzo (art.404 c.p.c.) è un mezzo di impugnazione straordinario, ciò significa che può essere proposto avverso provvedimenti anche se fossero passati in giudicato.
Questo mezzo di impugnazione si articola in due tipologie distinte: Opposizione di terzo ordinaria (art.404 c.1 c. p. c.)e Opposizione di terzo revocatoria .
Tale istituto consente al terzo di proporre opposizione contro la sentenza passata in giudicato o comunque esecutiva, pronunciata tra altre persone, quando questa pregiudica i suoi diritti. Prima di tutto dobbiamo chiederci chi possa essere considerato terzo e quindi possa vantare l'interesse ad agire. Il terzo è colui che nel giudizio pregresso avrebbe potuto intervenire (v. intervento, o in via principale o in via litisconsortile. Si dice infatti che l'intervento nel processo non sia altro che una opposizione di terzo anticipata. Per pregiudizio si intende il danno che deriverebbe al terzo dall' esecuzione forzata del provvedimento contro il quale ci si oppone. Con l'impugnazione in esame il terzo chiede che sia fatta valere la non estensione degli effetti della sentenza opposta nei suoi confronti, e in conseguenza quindi chiede che sia rinnovato il giudizio con la sua partecipazione attiva.
Nota di particolare rilievo pratico è che, l'ora esaminato istituto processuale, non conosce limiti temporali per la sua proposizione.
Gli elementi ci sono tutti per un’azione cumulativa a livello regionale

DISAL DIRIGENTI SCUOLE AUTONOME E LIBERE

Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie - Ente qualificato dal MIUR alla formazione
Comunicato Milano 29 agosto 2012

Blocco concorso dirigenti Lombardia: un grave danno alla scuola italiana

Con atto grave, per le conseguenze generali sulla scuola italiana, il Consiglio di Stato ha smentito ieri sera (con Ordinanza 28.8.2012, numero 5836) il decreto del proprio Presidente (Decreto d'urgenza n. 3218/12) sul ricorso proposto dal MIUR contro la sospensione del concorso a dirigenti scolastici della Lombardia, fissando la trattazione nel merito in udienza pubblica per il prossimo 20 novembre.
Decidendo di rigettare l’appello cautelare del MIUR (sostenuto ad adiuvandum anche da docenti idonei patrocinati dall’Avvocato Mario Zenga indicato da DiSAL) il Consiglio di Stato ha deciso di non decidere.
Il danno arrecato alla scuola lombarda è molto grave: quasi 1.000 scuole su 1227 in Lombardia inizieranno l’anno scolastico con presidi a mezzo servizio. Infatti oltre 500 sono in regione le sedi vacanti. Senza contare il fatto che ci saranno 355 insegnanti, vincitori per merito di un concorso a dirigente scolastico, rimandati nelle loro classi fino al 20 novembre 2012 (nella migliore delle ipotesi) perché solo in tale data il Consiglio di Stato deciderà sulla questione.
Si realizza in questo modo un dispregio della qualità della scuola, dei diritti delle famiglie e degli studenti, dell’impegno dei docenti che hanno superato con merito un concorso pubblico e dei dirigenti scolastici in servizio che dovranno ancora una volta supplire le carenze dello Stato. Si tratta anche di indifferenza (di questi tempi) verso la finanza pubblica: chi pagherà le spese del disservizio di questa inqualificabile “melina”? La Lombardia farà la fine del concorso dirigenti scolastici della Sicilia ?
Il tutto in un’ora di udienza, con 12 righe di motivazione, senza verifica effettiva fatta in udienza delle famose buste.
Il danno ora potrebbe diventare nazionale: quelle buste sono le stesse acquistate con gare pubbliche in tutti gli Uffici Scolastici Regionali e già arrivano notizie di ricorsi pronti per annullare con la stessa motivazione lo stesso concorso nelle altre regioni, in alcune delle quali sono in corso le nomine.
DiSAL chiede con forza:
1. un impegno serio e diretto del Ministro all’Istruzione per fare in modo che il prossimo 20 novembre venga seriamente considerato l’interesse generale della scuola e vengano nominati tutti coloro che hanno superato un concorso pubblico, nell’intersse generale della qualità della scuola;
2. che venga immediatamente avviato un concorso a dirigente scolastico per tutti i posti ancora vacanti in Italia, per evitare che a settembre 2013 si ripresenti la situazione di precarietà nazionale di direzione delle scuole che si trascina da anni;
3. che si cessi con vecchie e decrepite forme di reclutamento per attuare, nelle assunzioni per la scuola, una vera svolta nella direzione dell’autonomia e del federalismo.
Il presidente nazionale Il presidente regionale Lombardia

ANDIS ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

 Milano 29 agosto 2012 L’A.N.Di.S. Lombardia, prendendo atto dell’Ordinanza del Consiglio di Stato del 28 agosto 2012, che rigetta l’istanza del Miur in opposizione alla sentenza del TAR Lombardia del 18 luglio 2012 (annullamento Concorso dirigenti scolastici), esprime sconcerto e viva preoccupazione per la situazione che si viene a creare nelle scuole lombarde.
L’A.N.Di.S. ribadisce la posizione espressa in occasione della sentenza del TAR di rispetto:
delle decisioni dei Tribunali;
delle ragioni degli idonei e di quei ricorrenti che hanno chiesto di verificare la correttezza sostanziale della valutazione delle proprie prove.
L’A.N.Di.S. ritiene invece irresponsabile la scelta di coloro che hanno deciso di tutelare i propri diritti chiedendo l’annullamento dell’intero percorso concorsuale, sulla base di motivazioni che altri Tar hanno rigettato e che potevano essere accertate e contestate all’atto della consegna delle prove scritte. Tale scelta non garantiva nei fatti la tutela dei propri diritti ed esponeva consapevolmente il sistema scolastico lombardo a quello scenario drammatico che si è venuto di fatto a determinare.
L’A.N.Di.S. Lombardia richiede:
all’Amministrazione di accertare le responsabilità di quanto accaduto, evitando di individuare capri espiatori che, nelle scelte fondamentali, probabilmente non hanno avuto ruoli determinanti;
al Miur, sia a livello nazionale che regionale, di assumere tutte le decisioni possibili, operando anche per la promulgazione di disposizioni legislative, con il carattere dell’estrema urgenza e della temporaneità, che consentano di affrontare il caos che si sta determinando;
al M.I.U.R. un rapido e corretto riavvio delle procedure concorsuali subito dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, attraverso una pianificazione dei lavori che consenta lo svolgimento corretto di tutte le operazioni, attraverso la nomina di Commissioni competenti che abbiano il tempo necessario per la valutazione di tutte le prove previste per i candidati.
È fondamentale che le operazioni si completino infatti nel corso di questo anno scolastico per consentire l’assegnazione degli incarichi dirigenziali in tutte le istituzioni scolastiche che risulteranno vacanti il 1° settembre 2013.
Considerando comunque che dal 1° settembre 2012 oltre 500 scuole lombarde (tra le quali molte appena dimensionate) inizieranno l’anno senza dirigente titolare, si chiede la garanzia di un investimento adeguato e straordinario in relazione all’emergenza e al risparmio oggettivo dato dalla mancata immissione dei nuovi dirigenti (circa 4000 euro lordi mensili derivanti dalla differenza tra lo stipendio di un dirigente e l’indennità di reggenza che ammonta a circa 700,00 € lorde), come ad esempio l’immediato esonero totale del collaboratore in tutte le scuole assegnate in reggenza, anche in deroga ai criteri previsti dalla normativa.
La Presidente regionale A.N.Di.S. Lombardia
Loredana Leoni

CGIL SCUOLA

Concorso in Lombardia: i vincitori ci sono, ma 478 scuole rimarranno senza dirigenti
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
30/08/2012
L'annullamento del concorso per Dirigenti scolastici in Lombardia, a seguito di ricorsi presentati dai docenti esclusi dalle prove concorsuali, lascia 478 scuole senza direzione. E’ un fatto gravissimo che inciderà negativamente sui livelli delle prestazioni di un sistema scolastico già messo a dura prova dai pesanti interventi delle diverse finanziarie.
Un'amara sorpresa che si sarebbe potuta evitare se il MIUR avesse gestito con trasparenza e con maggiore attenzione le procedure concorsuali. Invece questa disattenzione ha alimentato la diffusione di un contenzioso potenzialmente senza fine.
La FLC in tempi non sospetti aveva denunciato tutte le inefficienze legate al concorso e chiesto al MIUR un incontro urgente perché riteneva importate una cabina di regia nazionale al fine di evitare che venisse danneggiato sia chi si è preparato superando ben quattro prove, sia chi ha dovuto ricorrere al giudice per chiedere la tutela degli interessi leggittimi lesi. Ma il danno più grave lo subiscono gli alunni, le famiglie e il personale di quelle scuole che rimarranno per molti mesi senza una guida stabile.
Al MIUR, che ha sottovalutato quanto stava succedendo senza neanche sentire il bisogno di un confronto con le organizzazioni sindacali, chiediamo di attivarsi per trovare una soluzione veloce a questo enorme problema.
Rispettiamo l’autonomia ed il lavoro dei Giudici, ma la scuola non è paragonabile a nessun altro ufficio pubblico e il MIUR, nell’interesse generale dei cittadini, deve mettere le scuole nelle condizioni necessarie per poter funzionare. Specie in una situazione cosi complicata (tagli, spending review, inidonei nelle segreterie, classi numerose) le scuole hanno un estremo bisogno di avere da subito un dirigente in pianta stabile.

SNALS

Trascriviamo la nota inviata questa mattina al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Istruzione:
Roma, 29 agosto 2012
Oggetto: Concorso Dirigenti Scolastici Lombardia DDG 13/07/2011.
Questa Segreteria Generale Snals-Confsal, considerato che:

  1. in data 28 agosto 2012 con Ordinanza n. 05836/2012, il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di sospensiva della sentenza n. 2035 del 18/07/2012 del TAR Lombardia;
  2. a tale provvedimento consegue che nell’a.s. 2012/2013, non soltanto l’avvio, ma tutta la gestione delle scuole lombarde, sarà particolarmente difficoltosa

tenuto conto che la Direzione Regionale della Lombardia, in assenza di urgenti correttivi da parte del MIUR, sarà costretta ad assegnare ai Dirigenti Scolastici in servizio anche 3 reggenze di altri istituti
chiede
al Signor Ministro e all’intero Governo, visto il caso straordinario di necessità e di urgenza che si è verificato in Lombardia, di emanare un Decreto Legge che consenta il conferimento di incarichi di presidenza, anche eventualmente limitato all’anno scolastico 2012-2013, ai soggetti inclusi nella graduatoria di merito del concorso in oggetto pubblicata dall’USR Lombardia con Decreto n. 477 del 27 agosto 2012.
Fiduciosi di un tempestivo e responsabile intervento, si porgono distinti ossequi.

Il Segretario Generale
(Marco Paolo Nigi)

 







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