Il ministro Profumo descrive il docente modello e i precari lo contestano
Data: Martedì, 28 agosto 2012 ore 05:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il ministro Francesco
Profumo descrive i docenti del futuro e subito i precari lo contestano.
Il ritratto dell'insegnante modello Profumo lo ha disegnato davanti
alla platea della festa nazionale del Pd di Reggio Emilia: persone
«logiche», con capacità di interpretare un testo, con competenza
informatica e, soprattutto, in grado di saper alternare la loro qualità
di docenti con quella di discenti. Il ministro dell'Istruzione risponde
così, nel corso di un dibattito, a chi gli chiede come sarà il nuovo
concorso per la scuola e quali dovranno essere le caratteristiche
principali degli insegnanti: «deve trattarsi soprattutto di persone
capaci di stare nella scuola» e questo significa «stimolare gli
studenti e sapere alternare un'attività di docenti ad un'attività di
discenti, cioé imparare continuamente». Quella che si apre, per il
ministro Profumo, «é una partita importante» perché «da qui passa il
rilancio della crescita del nostro paese». La contestazione silenziosa
di un gruppo di docenti precari al ministro dell'Istruzione alla Festa
Democratica è arrivata da una ventina di insegnanti che hanno preso
posto nelle prime file dell'auditorium esponendo cartelli con le
scritte «la scuola dei tecnici è una scuola di classe», con Pinocchio
mangiato dal pescecane e «con il ministro Profumo c'è puzza di
concorso-imbroglio». Uno dei cartelli più grandi è stato ritirato dal
servizio d'ordine destando la protesta dei precari che vengono da
Reggio Emilia e da altre città. «Volevamo fare domande e ci hanno
ritirato il cartello. Vogliamo solo dei chiarimenti dal ministro che
vuole una scuola di merito senza vecchi precari. Io ho 32 anni, vi
sembro vecchia?», dice un'insegnante.
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