Apple decolla in Borsa e punta a superare il record storico di Microsoft
Data: Domenica, 19 agosto 2012 ore 10:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Vola Apple: alla
chiusura di ieri dei mercati aveva raggiunto una capitalizzazione di
607,54 miliardi di dollari. Con le azioni che hanno superato per la
prima volta quota 647 dollari, ritoccando il massimo storico registrato
ad aprile. È una corsa solitaria per un'azienda che ha già conquistato
la palma di società quotata con maggiore valore al mondo.
All'incremento hanno contribuito le previsioni di Jefferies &
Company che ha aumentato il target di prezzo del titolo da 800 dollari
a 900 dollari, sulla scia della notizia dell'inizio della produzione
per il mini iPad, previsto in vendita dall'autunno, forse a ottobre.
Sarà un tablet con uno schermo tra sette e otto pollici che sugli
scaffali dei negozi dovrà confrontarsi con Nexus 7 e, negli Stati
Uniti, con Kindle Fire. Appe, inoltre, ha in cantiere anche un nuovo
iPhone: il debutto negli Usa avverrà, secondo voci riportate dai siti
d'informazione high tech, il 21 settembre, ma sarà presentato al
pubblico il 12 settembre. È stato di recente il quotidiano economico e
finanziario Wall Street Journal a rilanciare le speculazioni su un
nuovo dispositivo per l'accesso alla programmazione televisiva e ai
video, progettato dall'azienda californiana che da mesi ha trattative
aperte con alcuni tra i principali operatori di televisioni via cavo
negli Stati Uniti. Apple, dunque, allunga il passo verso il massimo
storico di tutti i tempi raggiunto da Microsoft nel 1999, con una
capitalizzazione di mercato di 618,9 miliardi di dollari. È stato un
lungo percorso. A gennaio di due anni fa supera la soglia di valore sui
listini finanziari di 300 miliardi di dollari. In seguito avviene il
passaggio di redini ai vertici: diventa amministratore delegato Tim
Cook. E a ottobre scompare Steve Jobs, fondatore di Apple con Steve
Wozniak e leader carismatico che aveva guidato la rinascita a partire
dalla fine degli anni Novanta. Nella sua biografia, scritta da Walter
Isaacson, Jobs aveva affermato di voler rivoluzionare tre ambiti: la
fotografia, i libri scolastici e la televisione. Lo scorso gennaio il
gruppo di Cupertino arriva a una capitalizzazione sul listino
finanziario di 400 miliardi di dollari e il mese successivo taglia il
traguardo di 500 miliardi di dollari. L'intera Borsa italiana vale 448
miliardi di dollari, secondo dati Bloomberg. E all'orizzonte per
l'azienda guidata da Tim Cook si avvicina il sorpasso del record di
Microsoft.
Luca Dello Iacovo
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