La peggio politica e il Liceo Cavalieri di Verbania
Data: Sabato, 18 agosto 2012 ore 16:09:20 CEST
Argomento: Opinioni


Liceo Classico e Scientifico Cavalieri di verbaniaVi ricordate la storia del Decreto di deroga/proroga che avrebbe garantito la piena autonomia del liceo cittadino? Tutti ne hanno parlato, ma non è mai esistito. E infatti la scuola va “a reggenza” dal primo settembre. Come prendersi beffe di genitori, studenti e insegnanti. Si ricorderanno i nostri lettori della vicenda del Liceo Classico e Scientifico “Cavalieri” (leggi qui, qui   e qui), che a seguito di una delle “manovre finanziarie” del 2011 pareva destinato a perdere un pezzo importante della propria autonomia (soppressione del Dirigente Scolastico e del Dirigente Amministrativo), con conseguente assegnazione della scuola a due dirigenti “reggenti”. Grande mobilitazione di studenti, genitori e docenti, interventi sulle istituzioni locali e nazionali: l’obiettivo era ottenere per il “Cavalieri” un motivato provvedimento di deroga (o di proroga), in considerazione della provenienza da Comuni “montani” della maggior parte degli studenti della scuola.

A gennaio, ecco l’”habemus papam“. Il presidente della Provincia, il sindaco di Verbania, i rispettivi assessori alla Pubblica Istruzione, il Soprintendente scolastico regionale: tutti a sgomitare su giornali e tv locali per dire che “sì, evviva, la proroga/deroga è stata concessa, il Cavalieri è salvo nella sua integrale autonomia“. Solo chi scrive queste noterelle ha continuato, con una certa testardaggine, a cercare qua e là una copia di questo benedetto Decreto di proroga/deroga. Niente: tutti a giurare sulla sua esistenza, ma nessuno in grado di esibirlo. Non il Comune, non la Provincia, non la Soprintendenza, non la scuola interessata.

Così sono passati i mesi e, alla fine di giugno, viene reso noto l’elenco delle scuole piemontesi che, non raggiungendo il numero minimo di alunni fissato per legge, perderanno il Dirigente scolastico e andranno “a reggenza”: tra esse, il Liceo “Cavalieri”. In poche settimane il Dirigente attuale ottiene il trasferimento ad altra sede ed esce il bando per l’affidamento della “reggenza”, che scatterà dal 1 settembre. Quello che tutte le massime autorità, locali e non, avevano giurato che non sarebbe accaduto, si compie nel silenzio informativo imposto dal generale estate.

Un caso da manuale della peggio politica: grandi promesse, rassicurazioni, profluvio di comunicati-stampa, passerella mediatica per un po’ di notorietà elettorale. Poi, la fregatura. Tutto finto, il mitico “decreto” che tutti hanno evocato e che nessuno ha visto, evidentemente non esiste.

Resta la mortificazione di una scuola – genitori, studenti, insegnanti – sbeffeggiata dalla peggio politica.

Claudio Zanotti
Verbaniasettanta.it





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